[COLOR=darkblue][SIZE=4]POLO SCOLASTICO E RIUTILIZZO DEL PATRIMONIO IMMOBILIARE ESISTENTE. [/SIZE] [/COLOR]
Abbiamo appreso dalla stampa che lโipotesi piรน gettonata per la realizzazione del nuovo polo scolastico di Portoferraio รจ localitร Concia di Terra. Lโex caserma della Finanza alle Ghiaie sembra essere stata scartata per motivi di costi.
Il fatto suscita molte perplessitร . Il Comune di Portoferraio ha un enorme patrimonio immobiliare, prevalentemente abbandonato allโincuria ed al degrado, cosรฌ rendendo desolante lโaspetto di molte parti della cittร (per citarne solo alcune: le Galeazze, il vecchio ospedale, i Padiglioni, le ex Poste, i magazzini alla Gattaia ed altri).
Anche lโex Caserma della Finanza fa parte di questa โindecenteโ lista. Un possibile ed auspicato riutilizzo di questo complesso viene scartato in favore di nuove costruzioni, con un approccio concettualmente deleterio e senza che ne siano spiegati i motivi "tecnici". Una saggia amministrazione dovrebbe privilegiare โad ogni costoโ il riutilizzo dellโesistente; politici ed amministratori che evitano questa scelta si addossano gravi responsabilitร . E non si pongano fantasiosi problemi tecnici come alibi perchรฉ oggi sono disponibili metodologie con cui recuperare ogni sorta di immobile ovunque sia e di ogni etร .
Operare ulteriori scelte, oltre quelle giร effettuate in Amministrazioni precedenti, che svuotano il centro significa proseguire una scelta omicida verso il centro cittร .
Forse questa Amministrazione ha in mente un diverso utilizzo dell'ex caserma; se cosรฌ fosse ne renda cortesemente edotti i cittadini.
Su questo argomento viene inoltre da chiedersi perchรจ gli amministratori non si attivino per porre a reddito questo patrimonio immobiliare inutilizzato e nella disponibilitร del Comune, anche e soprattutto tentando metodi di incentivazione per il restauro e lโutilizzo con capitali privati.
Non รจ tollerabile vedere tali ampie zone degradate nel cuore della cittร che fu chiamata Cosmopoli, ed adesso รจ conosciuta con lโappellativo, deprimente ma efficace, di Mortoferraio.
Alberto Nannoni.