[COLOR=orangered][SIZE=5]ASTENSIONE AL VOTO DEL REFERENDUM [/SIZE] [/COLOR]
La battaglia del referendum NO/SI ha riesumato salme politiche. Votano NO Dalema, Mastella, Casini, De Mita e Pomicino, Fassina, Santanchรจ, forse Berlusconi e Toti. Votano SI Renzi e la sua Banda-Banche...allora i cittadini ed in particolare i "cittadini attivi", lontani da alleanze, coalizioni e strategie elettoralistiche proprie dei partiti e delle guerre fra le correnti interne, dovrebbero mandare un messaggio chiaro: ASTENSIONE. Perchรฉ schierarsi al fianco dei sedicenti "salvatori della costituzione" (quasi tutti professori !), in gran parte gli stessi che per primi e con conseguenze che ancora oggi paghiamo hanno stravolto l'assetto dello stato, con la modifica del titolo quinto che ha lasciato l' agire barbaro e predatorio delle Regioni senza vincolo e senza limiti.Che si palesasse chiaramente il dissenso ed il rapporto di forza all'interno dei due schieramenti di centro destra e di centro sinistra, di questi due poli della convenienza e dei favori ai solidali. Ci sono buone motivazioni per votare NO e qualche motivo per votare SI, sostenute ed argomentate dai migliori e sparuti politici dei due schieramenti. Ma il Referendum Costituzionale รจ lontano dagli interessi e dai bisogni immediati della cittadinanza (lavoro e pensioni), dalla democrazia della nazione (avere un governo che a prescindere dalla legge elettorale sia comunque eletto dal popolo), dai problemi dell'Italia (debito pubblico, malaffare nelle regioni e buon governo delle istituzioni).