Alcuni scrivono al proprio paese, altri scrivono per hobby, altri per mettere in evidenza inefficienze e altro, io invece oggi scrivo poche righe al maggiore sindacato italiano.
Cara.... il governo (che io non ho votato) si appresta a varare una mini riforma (APE) pare provvisoria, per mandare in pensione chi ha compiuto 63 anni e con un minimo di 20 anni di contributi, il tutto perรฒ con una penale per venti anni che a seconda dei casi puรฒ variare dalle 50โฌ ai 200โฌ mensili circa, prestito gestito dall'INPS accompagnato da una assicurazione che interverrร in caso di decesso per non ricadere su moglie e figli. Va subito detto che uscire dal mondo del lavoro non sarร un obbligo ma solo una opportunitร . Pare che le altre due sigle sindacali siano in pieno accordo, mentre te (cosรฌ sembra) avanzi l'ipotesi che non sarร facile accettare questo tipo di proposta. Certo, se si intende porre a riposo migliaia di persone senza nessun costo per gli stessi lavoratori/pensionati, mi trovi d'accordo, ma se il governo come dice non ha risorse, non trovi giusto che migliaia di persone che hanno piรน di 63 anni, che non hanno piรน un lavoro e senza ammortizzatori sociali, siano liberi di scegliere di avere dal gennaio 2017 una piccola pensione che per molte famiglie porrebbe fine ad una vita di stenti e sofferenze pur andando incontro ad una piccola penale?