[COLOR=darkred][SIZE=4]IL FERRAGOSTO DI PREVENZIONE, CONTROLLI E SOCCORSI DELLA GUARDIA COSTIERA ELBANA. [/SIZE] [/COLOR]
Il lungo ponte di ferragosto, come prevedibile, ha registrato il massimo afflusso di turisti sull'isola e il consueto affollamento in mare da parte di centinaia di imbarcazioni di vacanzieri. Ciรฒ naturalmente coincide anche con il periodo di maggiore attenzione da parte della Capitaneria di Porto-Guardia Costiera di Portoferraio che, nell'ambito dell'operazione estiva "Mare Sicuro" giร in atto da diverse settimane e prevista sino al termine della stagione estiva, in questi giorni ha messo in campo la massima concentrazione di uomini e mezzi. Cosรฌ solo nelle giornate dal 13 e 16 di agosto sono stati complessivamente impiegati '78 militari, con 18 mezzi nautici e 21 mezzi terrestri, dislocati lungo i punti strategici del litorale elbano. Attenzione dedicata innanzitutto alla prevenzione, in mare e sulle spiagge, al fine di evitare spiacevoli incidenti, ma anche controlli mirati per impedire e reprimere abusi o illeciti di sorta. In particolare รจ stata verificata la regolaritร di molti stabilimenti balneari, sia dal punto di vista del rispetto delle norme sul demanio marittimo che da quelle per la sicurezza della balneazione; sono stati ispezionati numerosi punti di ristorazione a tutela dell'osservanza delle prescrizioni in materia di commercializzazione del prodotto ittico; non poche contestazioni amministrative sono state elevate nei confronti di unitร da diporto all'interno dell'area di mare riservata alla balneazione, comportamento questo che mette a serio rischio la sicurezza dei bagnanti. Inoltre, relativamente all'attivitร di controllo in materia ambientale, nel mese di agosto. la motovedetta CP 553 della Guardia Costiera ha effettuato un costante pattugliamento delle acque dell'area marina protetta di Pianosa, navigando per piรน di 90 ore, percorrendo 990 miglia e riscontrando ben 12 violazioni delle norme che interdicono l'isola per un miglio marino e sequestrando, nei mari adiacenti, 3 reti da pesca (2 palamiti e 1 tramaglio) lunghe in totale circa 1300 metri. Non sono mancati infine gli interventi di assistenza e soccorso piรน o meno difficili a favore soprattutto di diportisti coinvolti in avarie e sinistri marittimi, nonchรฉ le attivitร dei mezzi navali dipendenti finalizzati a consentire agli elicotteri e agli aerei della Protezione Civile di prelevare acqua di mare per estinguere i numerosi incendi che hanno colpito il versante occidentale dell'isola d'Elba (Chiessi, Pomonte e Fetovaia) in questi ultimi giorni e al contempo mirati a tutelare l'incolumitร di unitร navali e bagnanti in transito nelle zone di prelievo.