La riforma del Catasto varata nel 2014 entrerร in vigore nel 2018/19.
Renzi e le pinocchiate in materia di IMU
se la riforma generale non รจ stata ancora varata, sono comunque in corso le modifiche all'accatastamento a livello di singoli comuni, due tipi di ยซinterventi miratiยป. La ยซrevisione del classamento delle unitร immobiliari private site in microzone comunaliยป e ยซl'aggiornamento del classamento catastale per intervenute variazioni edilizieยป. E non sono misure a costo zero.
Il gettito delle due attivitร รจ rispettivamente di 184 milioni per quanto riguarda l'allineamento dei valori catastali a livello di mercato, e 181 milioni per la revisione degli accatastamenti incoerenti. Difficile non considerarli aumenti della tassazione che grava sul mattone, giร massacrato dal fisco. I comuni che l'hanno applicato sono Roma, Milano, Bari e poi Atri, Bassano del Grappa, Casale Monferrato, Castellaneta, Cervia, Ferrara, Lecce, Mirandola, Orvieto, Perugia, Ravarino, Spello, Spoleto e Todi. Soprattutto per i grandi comuni, Roma in primo luogo, l'applicazione della revisione, piรน che a logiche di equitร (evitare che case di lusso siano accatastate come economiche e viceversa), sembra rispondere a esigenze di fare cassa.
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