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[COLOR=darkred][SIZE=5]LA TRISTE E MISERANDA POLITICA DEI SOSPETTI… [/SIZE] [/COLOR] Voi non ci crederete ma questo casino perchè…….Stiamo lavorando per v(n)oi Personalmente per la politica nutro una deferente avversione che manifesto mantenendomi a distanza , come si fa guardando un avvenimento dalla finestra di casa e standone discosto cosa volete che ne capisca degli intrighi dei palazzi , dei nostalgici o di quello che frulla nelle menti degli amministratori e delle loro appartenenze . Io parlo solo da uomo della strada , da spettatore di loggione dove immagini, suoni e voci arrivano indistinte o riportate sui blog dai naviganti. Però come ogni persona ho delle sensazioni che molte volte si tramutano in dubbi che non riesco mai, haimè, a tenermi dentro perché chiedono risposte come ad esempio la diatriba in atto in questi giorni tra ex amministratori e reggenti in carica : In tempi non sospetti quando Peria vinse le elezioni le sue intenzioni erano quelle di governare Portoferraio per cambiarne la politica e non certo per farsi cambiare dalla politica….. così dichiarò enfaticamente urbi et orbi brindando alla vittoria ….il resto è ormai storia nota, una attesa di dieci lunghi anni milioni di parole e ad essere buoni, un trascorso senza lode e senza infamia poi …purtroppo, come si usa dire dopo il “cambio della guardia” le esperienze al di là del canale , le voglie ritornano ed i problemi “tornano a galla ” quindi ecco rinascere in questa afosa prima decade agostana, resa ancor più rovente dal tradizionale clima di sospetti tra minoranza e maggioranza che spazia dalle polemiche per la cacciata di una trentina di Rom , allo scoppio di continui “casi” di malgoverno veri o presunti tali, infrazioni di leggi e leggine concessioni a dir poco amicali …. Insomma di tutto e di più con conseguente accusatorio rimpallo tra minoranza, nostalgici in attesa e nuovi amministratori in carriera . In verità penso …..Se “casi” ci sono è giusto che si indaghi e che vengano portati alla luce, ma vagheggiare in maniera indiscriminata di “sistemi” e di “intrecci“ fra, amici imprenditori e amministratori locali lasciando presagire l’estensione di ulteriori comportamenti anomali da parte di una intera maggioranza invocando la magistratura , ascoltando il pulpito da cui proviene la predica è oggettivamente difficile da immaginare e da accettare. Frattanto in questa che più che scontro politico pare una guerra tra bande, il paese rimane attonito tutto tace…non si muove foglia, le priorità sono divenute già secondarie e di questo passo come diceva un vecchio adagio …”il tempo passa e Berta un si marita”….urge tornare alla realtà dei veri sogni e bisogni di questo paese visibilmente in caduta libera. A sentire le autodifese dei contendenti e dei loro sodali mi tornano a mente due significativi aforismi, uno di un personaggio di cui non ricordo il nome che soleva ripetere “ Tutte le donne sono puttane tranne mia moglie , mia madre e mia sorella”. L’altro del grande attore napoletano Eduardo De Filippo : ”Mantenimmoce pulite, ieva dicenno o puorco co a capa dinto o truogolo”. Buone vacanze…se potete