bisogna dire che legambiente locale trova sempre il modo per inoltrare le proprie veline a qualche giornalista compiacente, il quale poi non fa altro che riportare pari pari la velina in modo da fare tanto piu' clamore possibile.
Una volta e' il "verde pubblico" del Cavo, l'altra le bandierine nere, poi la nave gialla triturafondali, poi quello poi quell'altro...
Oh, mai una volta parlassero dello stato impietoso della sentieristica elbana, sempre li a riempirsi la bocca con quattro dune di Lacona manco fossero le dune del Namib, sempre con quella odiosa spocchiosissima saccenza, ma un lavoro serio no, eh?
Sempre a sparlare dell'Elba, ci godono a vedere i titoloni, sti quattro imbonitori!