Caro Pino,di fronte al tuo articolo che gronda umana compassione a ogni virgola, farcito di paroloni altisonanti in cui si evidenzia la mancanza di solidarietร di un popolino elbano gretto, elettorato di sindaci a loro vota "gretti" e insensibili ,mi sono sovvenuti alcuni pensieri che vorrei sottoporre alla tua attenzione.
In primo luogo perchรฉ non ti sei armato di buona volontร , guanti, scopa e sacchi neri e non sei andato a ripulire le deiezioni e il sudicio che questi poverini lasciavano dinanzi al palazzetto dello sport, oppure perchรฉ non hai preso una torcia e ti sei messo a fare il vigilante notturno per le vie di Portoferraio per evitare che rubassero, oppure se tanto vicino ti sentivi alle loro condizioni avresti potuto ospitare il loro camper nel parcheggio del residence con piscina di Nisportino in cui hai la casa.
Quello che dico รจ che suonare il piffero della rivoluzione sui giornali costa poco fare i fatti รจ tutta un altra cosa, e visto che sei cosรฌ empatico mi chiedevo se potevi indirizzare un po della tua sensibilitร anche per tutte quelle persone che hanno subito danni dai comportamenti incivili e a volte illegali dei tuoi amichetti Rom.
Caro Pino, perdona l'ardire ma desidererei tanto darti un consiglio, la prossima volta che da sotto l'ombrellone confezioni certi articoli parla della fame nel mondo e della guerra; sono argomenti che non passano mai di moda.