Se qualcuno, tenendo fuori da questo ragionamento il Sig. Ing. Capitano di Industria "mentre la tv parlava" e le sue faccine rosse, ancora non ha capito come l'esasperare controlli, contenimento e sanzioni non costituisca una soluzione ai problemi, vorrei riflettesse almeno su cosa accadrebbe se i controlli e le terribili punizioni invocate divenissero realtร ...il mondo che ci circonda dovrebbe avere un agente di sicurezza per ogni cittadino, in modo da controllare chi va e chi viene, chi si sposta all'interno del territorio nazionale e a quale etnia o fede appartiene, chi parcheggia in divieto di sosta e chi vende abusivamente sulle spiagge, chi prova ad evadere il sistema fiscale e chi getta la cicca a terra, chi rende la costa una costellazione di false proprietร private e chiude illegalmente accessi al mare, chi riscuote false pensioni di invaliditร , chi trasforma con un semplice salto concettuale il permesso di noleggio ombrelloni e sdraio in spiaggia in concessione, chi pesca da bracconiere, chi getta in mare prodotti inquinanti dalla barca e dalla costa, chi ruba nelle case, chi ruba le tubature, chi dovrebbe essere a lavoro in enti pubblici e risulta essere altrove...e questo semplicemente prendendo come spunto le varie richieste di maggior vigilanza espresse su Camminando...poi sarebbero necessari indubbiamente coloro che controllano i controllori, e per sicurezza anche qualcuno che realmente supervisioni i controllacontrollori (parafrasando Guzzanti nel suo "spingitori di spingitori di cavalieri nel medioevo") e cosรฌ via...e sbarre a porte e finestre, un'arma in casa ed una in auto per sicurezza e una lavagna divisa in due dove annotare i buoni e i cattivi...sarebbe necessario l'apporto di volontari, opportunamente addestrati, che per funzionare davvero dovrebbero avere comunque un effettivo potere da esercitare per incutere timore e far rispettare regole e norme...per poi questi figuri meglio distinguersi dal resto della popolazione, dovrebbero avere una divisa che ne evidenzi il ruolo, tipo una camicia nera, e in dotazione un kit per elargire punizione e redenzione contemporaneamente...qualcosa di simbolico e non letale, come un manganello e una bella bottiglia di olio di ricino...ad ogni angolo vi sarebbe un signore comandato a vigilare sul comportamento altrui, che dovrebbe essere allineato con schemi ben definiti ...
Per quanto mi riguarda non solo quanto suddetto non si avvicina minimamente al mondo che vorrei abitare, ma sembra delineare uno scenario giร sperimentato per un ventennio del quale tutti conosciamo le rappresentazioni e i risultati...uno scenario cosรฌ apprezzato che solo la paura di una sua riproposizione ha influenzato chiaramente la stesura della nostra costituzione...
Forse il cammino da intraprendere รจ diverso, contiene la consapevolezza di quanto ogni chiusura aggiunga e non tolga problematiche, contempla la possibilitร di cancellare le frontiere in risposta a chi vorrebbe ergere mura alte e inaccessibili, spera di crescere persone che mettono in comune la loro terra e le loro risorse piuttosto che disseminare cocci di bottiglia sui muri di confine...รจ un cammino che non conduce ad un futuro dove azione e reazione sono bombardeggiare intelligentemente e kamicazzarsi o dirottare aerei civili trasformandoli in ordigni, dove il docente e il discente sono reciproche risorse e co-costruiscono percorsi educativi, dove il turista e l'esercente interagiscono con assertivitร e danno prioritร alla qualitร della vita rispetto ai loro guadagni e alle loro vacanze...processi di vita che lentamente trasformino nella nostra rappresentazione scuola e lavoro, che costituiscono gran parte della nostra vita, da pesanti obblighi a percorsi di crescita e di gratificazione...
...talvolta basta soltanto cambiare prospettiva...appena un po'...