Dom. Mag 11th, 2025

Homepage

Lascia un messaggio

 
 
 
 
 
 
I campi con * sono obbligatori.
Il tuo messaggio sarร  online dopo l'approvazione della Redazione di Camminando.
Ci riserviamo il diritto di cancellare o non pubblicare il tuo messaggio.
ASA rischia privatizzazione totale, i Sindaci che fanno? da ASA rischia privatizzazione totale, i Sindaci che fanno? pubblicato il 14 Luglio 2016 alle 20:39
ASA rischia privatizzazione totale, i Sindaci che fanno? Gran parte dei Sindaci che governano i Comuni dove il servizio idrico integrato รจ gestito da ASA pare non comprenda la gravitร  della situazione che vede IREN, la parte privata dellโ€™azienda, tentare una sostanziale privatizzazione della gestione. Tramite un aumento di capitale, IREN punta ad assicurarsi il potere assoluto, per poi magari estenderlo ad altre societร  dellโ€™acqua. Le ricadute sarebbero devastanti per i cittadini, i lavoratori del settore, e per il territorio in generale. Ovviamente in barba alla volontร  popolare giร  espressasi, tramite i referendum del giugno 2011, in direzione opposta: la ripubblicizzazione del servizio. E ancor prima, una gestione votata al mero profitto e alla speculazione, andrebbe a ledere un diritto umano basilare come lโ€™accesso allโ€™acqua. In veritร , รจ piรน probabile che i Sindaci si rendano conto di che cosa cโ€™รจ in ballo. E, siccome il denaro comporta di per sรฉ potere e quindi forti pressioni, dopo unโ€™iniziale resistenza, si รจ giunti a un documento di compromesso: un lento cedere della parte pubblica agli interessi di IREN. Basti pensare che in caso di stallo in sede assembleare, il voto del privato varrebbe il doppio. A dimostrazione che la reale volontร  รจ quella di cedere la completa direzione e il coordinamento di ASA al partner industriale. Fatto sta che lโ€™11 luglio scorso, unโ€™assemblea straordinaria con la presenza dei rappresentanti di IREN e di tutti i Sindaci del territorio servito da ASA, doveva discutere proprio il documento suddetto. Solo i Comuni di Radicondoli, Suvereto e Volterra erano presenti. Il Sindaco di Livorno non รจ intervenuto perchรฉ pare necessitasse di piรน tempo per studiare la questione. Ma oltre a Nogarin erano assenti tutti i Sindaci del PD. Una situazione imbarazzante, per non dire patetica, che รจ stata subito denunciata dai Primi Cittadini presenti e che dimostra come sullโ€™acqua ci siano enormi giochi di potere. Oltre al fatto che la parte pubblica non sa che pesci prendere, e dimostra tutta la sua incapacitร  di fronte allโ€™assalto del socio privato, ben cosciente invece del proprio tornaconto. Cโ€™รจ poco da meravigliarsi, tra lโ€™altro, se la politica appare sempre piรน estranea e avversa ai cittadini, tenuti di conto solo per fini elettorali. Il Forum Toscano dei Movimenti per lโ€™acqua disapprova e respinge fortemente il documento in discussione, oltre a esprimere solidarietร  nei confronti di quei rappresentanti comunali che hanno fatto il loro dovere, intervenendo allโ€™assemblea. Invita inoltre i cittadini a mobilitarsi e a proseguire la battaglia per una gestione democratica e partecipata dellโ€™acqua, con tutte le forze e i mezzi disponibili. Ovvero salvare il bene primario della vita, dai pescecani del mercato, ai quali interessa solo arricchirsi. Forum Toscano dei Movimenti per lโ€™Acqua
... Toggle this metabox.