[COLOR=darkred][SIZE=4]I DUBBI SUL PROGETTO PORTO-CANTIERE [/SIZE] [/COLOR]
Con una lettera giร pubblicata, i Proprietari della struttura delle Terme di San Giovanni, esprimono la Loro preoccupazione riguardo allโ eventuale costruzione del nuovo Porto-Cantiere a Portoferraio, per le possibili conseguenze svantaggiose per quanto concerne la sicurezza del Loro Bacino Termale.
A questo proposito visto che รจ anche dโ interesse Pubblico, vorrei far conoscere con delle notizie inedite la situazione attuale e un eventuale futuro scenario che si potrebbe creare con i seguenti dati.
Il Bacino Termale, รจ diviso dal mare da una diga protettiva lunga mt. 180. Circa una quindicina di anni fa, questa diga venne parzialmente abbattuta dai marosi e dalla spinta delle sabbie, le quali furono a suo tempo portate e messe in mare appositamente per la salvaguardia dellโarenile prospiciente il lato destro della diga, ma il risultato come vedete dalla foto, รจ che le sabbie che dovevano avere uno scopo ben preciso, con lโaiuto delle correnti, si sono invece riversate rovinosamente nel Bacino Termale. Ad oggi la diga รจ stata riparata e la fascia di sabbia รจ rimasta imprigionata allโinterno del Bacino dove ha creato un danno non indifferente. Questa fascia di sabbia, รจ lunga mt. 80 per una larghezza di media di mt. 10 ed una profonditร media di mt. 1. Rimuovere la sabbia e ridistribuirla nuovamente in mare, se ce ne fosse bisogno, รจ un lavoro che si potrebbe fare con dei costi contenuti.
Tutta la diga รจ stata costruita su di un letto di sassi, senza un palancolato che ne garantisca la protezione e pertanto non conserva nel modo piรน assoluto le proprietร meccaniche di elevata saldezza, anche perchรฉ allo stato delle cose, non ce ne bisogno. ( per il momento ).
La diga detiene delle aperture intervallate che servono per il necessario ricambio dellโAcqua e favorire al meglio la biologia. Queste aperture, non dispongono di scrematori per trattenere gli olii, le cere e gli idrocarburi in genere e non hanno paratoie a chiusura verticale che garantiscono lโermeticitร , separando cosรฌ in maniera distinta il mare con la laguna negli eventuali casi di assoluta emergenza. Non esiste neanche lโ ombra di un ipotetico bypass nel caso di innalzamento del fondale marino. Pertanto la sicurezza della Diga, se vengono eseguiti i lavori del Porto, rimane alla mercรฉ e quindi alla misericordia dei Responsabili del Porto-Cantiere.
Il dottor Emiliano Somigli titolare delle Terme di San Giovanni, si auspica e si augura che ci siano dei chiarimenti e delle garanzie per la sicurezza della Laguna, da parte del Comune, del Demanio e della Regione Toscana. Questo modo garbato di richiedere garanzie, purtroppo fa scoprire e capire la gravitร della situazione di completa inefficienza delle Istituzioni chiamate in causa. Pertanto di conseguenza โ con questa gente โ รจ lecito pensare che nel complesso del progetto, gli studi sullโimpatto ambientale, non hanno minimamente previsto i possibili danni e la messa in sicurezza della laguna. Dovevano, perchรฉ facente parte del Loro lavoro. Pur sapendo che la Laguna รจ fortemente a rischio, difenderla รจ un obbligo fondamentale ma inconcepibilmente come hanno dimostrato, non รจ cosรฌ.
Il Comune, il Demanio e la Regione, non faranno proprio un bel niente per essere di aiuto ai bisogni di questa struttura Termale. Chiedere un giusto interessamento a questi Enti, โ conoscendoli โ, รจ da incauti, giacchรฉ le risposte saranno come sempre, esigue e laconiche. Nulla piรน.
Ricordo a certe Persone che si vendono anche per un piatto di maccheroni, che le Terme sono una eccellenza dellโIsola dโElba, rara, preziosa e con alle spalle una tradizione antica della Famiglia โ Somigli โ .E in un certo qual modo, questa laguna, affettuosamente appartiene un po a tutti Noi. Quindi questa raritร peraltro Internazionale, va tutelata e protetta. Ma questa protezione, moralmente obbligatoria dove Tutti dovrebbero contribuire, mi dispiace per il Dottor Somigli, a oggi รจ inesistente. Se in maniera anche sprovveduta, non se ne sono occupati fino adesso, ciรฒ dimostra chiaramente che non hanno avuto scrupoli sulle condizioni future che va incontro questo complesso Termale, facendolo convivere con sopra la testa, una persistente spada di Damocle.
A mt. 130 da questa diga protettiva del Bacino Termale direzione Nord, secondo il progetto del Porto-Cantiere, dovrebbe essere posizionata un ulteriore diga che รจ parte integrante appunto del Porto nuovo. In mezzo alle due dighe cโรจ la foce di un importante corso dโacqua, che in particolare quando ci sono grosse piene, distribuisce stesso alla foce grossi quantitativi di sabbie.
Il problema delle sabbie non lo tratto visto che รจ abbastanza complesso e lungo da spiegare. Mi limito a consigliare al Dottor Somigli di documentare quello che avviene a Punta della Rena, infatti : al momento che una nave parte dai moli e quindi in manovra a marcia indietro e quasi in assenza di velocitร , automaticamente a Punta della Rena, si generano delle onde e correnti che propongono innanzitutto uno spettacolo stupendo, ma nel contesto attestano la terribile forza che tramite la semplice depressione esercitata dalla nave, si crea su questa secca fatta di pietre e sabbia. Queste testimonianze sono di stimolo per avere un idea chiara e di cosa potrebbe succedere e che tipo di nuovi scenari si potrebbero porre, in caso di messa in opera di una ulteriore diga.
I filmati della documentazione sono di importanza fondamentale e risulteranno preponderanti in caso di disputa in Tribunale.
Oltre lโimportanza delle Terme, la Laguna offre cibo e riparo alle numerose specie di volatili che con la loro presenza, caratterizzano e accrescono la bellezza di tutta la zona. Le Terme come รจ noto, essendo cosรฌ complete, chi vi fa visita, ne decanta subito la Sua bellezza
Di fronte a queste realtร che di norma non vengono descritte, Vi potete immaginare cosa succederebbe se i lavori del Water Front fossero sostenuti da un Partito di destra, vedi Marciana Marina, gli Ambientalisti altro che maglia nera e manifestazioni varie avrebbero portato qui a Portoferraio!!!!. Avrebbero fatto una rivoluzione, ma purtroppo qui a Portoferraio รจ il Partito Democratico che in modo tassativo, comanda, determinando che i โ lavori โ del Porto, siano realizzati. Quindi come miserevolmente vediamo sotto i nostri occhi, in questo caso, gli Ambientalisti e Tutti gli Altri a seguireโฆโฆโฆโฆ.. โ muti devono stare โ. Compreso lโEnte Parco Arcipelago Toscano che interviene in maniera energica solo quando i malcapitati non possono difendersi.
Giancarlo Amore