Egregio signor Marco,
non che voglia necessariamente fare il difensore del sindaco Ferrari, che non ha certo bisogno, ma la sua replica mi lascia un poโ perplesso. Le colpe che avrebbe il sindaco Ferrari, che non riterrebbe allโaltezza della situazione, sarebbero poi paradossalmente quelle di non essersi occupato in prima persona di alcuni aspetti fondamentali della vita dellโisola.
Per quello che riguarda la sanitร , la responsabilitร del Ferrari sarebbe stata quella di lasciare in mano alla Bulgaresi la gestione di un tale fondamentale aspetto della vita dei cittadini elbani. Orbene, a me sembra che lโimpegno dei sindaci tutti, a partire dalla presidente della Conferenza, sia andato ben oltre il possibile. Le responsabilitร dello smantellamento della sanitร non solo isolana ma in genere della provincia livornese, ha due soli nomi, decreto Balduzzi e riforma Saccardi. A prescindere da quello che possano fare le realtร locali, la nuova riforma sanitaria della Regione va verso un forte ridimensionamento della sanitร pubblica in nome della spending review di montiana memoria e i fautori di tale riforma siedono alla Regione. Anzi le dirรฒ con tutta sinceritร che per quello he riguarda Elba, rispetto ad altre realtร , ci sia lโindubbio tentativo di mantenere alcuni servizi che, inizialmente erano giร stati smantellati, grazie sia allโimpegno degli amministratori locali che di alcuni consiglieri che in regione rappresentano il nostro territorio. I problemi, in questo contesto, sono anche altri e di complessa soluzione che prescinde dalle scelte politiche, come la difficoltร di reperire e trattenere i professionisti in loco.
Sul turismo, lei darebbe ancora una volta la colpa al Ferrari di non occuparsi della gestione associata in prima persona (reputandolo paradossalmente piรน capace rispetto al Sindaco di Capoliveri, in questo contesto). Anche in questo caso credo che a Barbetti gli si possa imputare tutto meno che di non aver saputo gestire il Turismo, cosa che fa egregiamente da molti anni con il riconoscimento anche di avversari politici. Anche qui credo che il problema sia decisamente piรน complesso e prescinda soprattutto da fattori esterni. Le faccio un esempio personale: ero in Sardegna fino a due giorni fa. Ho pagato la tratta Piombino-Olbia con auto, una berlina maggiore di 4 mt, e due persone il prezzo di 60 euro. 60 euro per 5 ore di nave, in un sabato di fine giugno! Tra lโaltro con lo stesso armatore che gestisce le tratte elbane, viaggiando benissimo. Ho visitato lโarcipelago della Maddalena: lรฌ hanno traghetti ogni quarto dโora, se arrivi e non hai tempo di fermarti in biglietteria, ti imbarcano comunque senza problemi. Il servizio continua tutta la notte (una nave ogni ora per tutta la notte). Andata e ritorno, stessa grande auto e 2 persone, 40 euro.
Eโ naturale che se andare in Sardegna costa meno che andare allโElba (e credo che questo valga anche per altri bellissimi posti come la Grecia, la Croazia e la Spagna), il problema del turismo ha radici nella concorrenza, evidentemente migliore, rispetto ad una presunta errata gestione politica. La domanda che dovremo porci, a cui i francamente non so dare risposta, รจ se รจ possibile che la politica possa intervenire su un vettore privato su aspetti cosรฌ strategici per lโeconomia dellโisola.
Sul resto dellโanalisi, indubbiamente credo che per la pulizia e la presentazione delle nostre cittadine si possa davvero fare di piรน e spero che questo sia nelle corde dei nostri amministratori, tutti. Forse perรฒ dovremo metterci anche del nostro.