Sono stato informato dellโultima polemica sul parcheggio di Capobianco nata su facebook a proposito delle bici.
Io non sono su facebook e non mi interessa esserci quindi scriverรฒ soltanto poche righe su questo blog.
Ho incontrato personalmente lโautore del post piรน violento e triviale, con il quale ho avuto un franco chiarimento. Ho preso poi minuzioso atto del penoso teatrino dei simpatizzanti (non miei, sia chiaro!) che non sanno di cosa parlano ma gli basta sapere di chi.
A loro dico, parafrasando Jim Morrison, โse quelli che parlano male di me sapessero cosa penso di loro, ne parlerebbero molto peggioโ
Tuttavia, se qualcuno, fuori dal branco, desidera un confronto personale sullโ argomento, non ha che da scrivermi per fissare appuntamento. La mia mail รจ nel post.
Alla ex assessora al turismo di Portoferraio, che si ostina a chiedere con candore โlโamministrazione cosa ne pensa?โ ripeto che il parcheggio di Capobianco รจ stato compravenduto durante la precedente amministrazione, di cui lei faceva parte. Ancor peggio dicasi per la strada che conduce al parcheggio. Forse quando sono avvenuti questi passaggi lei non si รจ accorta perchรฉ era troppo impegnata a districarsi con la palese incompatibilitร di comportamento e quindi di interessi fra il suo ruolo professionale e quello istituzionale.
Adesso trovate una logica ragione perchรจ una bici del valore di migliaia di euro, che paga sul treno, sul traghetto e in altri parcheggi continentali oppure viaggia sul tetto di costosissimi SUV, non dovrebbe pagare un misero eurino per sostare nel parcheggio ordinato, pulito, custodito e assicurato di Capobianco.
A chi volesse eccepire: โฆ.si ma per i residenti ecc, ecc, prima di parlare rifletta bene perchรฉ essere stupidi puรฒ essere un diritto ma dimostrarlo non รจ un dovere.
Buona giornata a tutti
Enrico Cioni