Desidererei commentare l'articolo dal titolo,โ RIO IN METALLIS E....PETRONIUS ARBITER โ pubblicato su Camminado (messaggio 79445) mercoledรฌ scorso, 15 giugno
Dalla nota in questione, sembra emergere un forte disagio che investe l'Amministrazione Galli, evidentemente incapace di gestire la macchina comunale.
Infatti, si conferisce una enorme quantitร di competenze ad una societร in house, la Parco Minerario srl, mandando a dire, ai molti cittadini: โnon cercate piรน me, ma luiโ, e dunque, il nuovo โdeux ex machinaโ, diventa il presidente della Parco Minerario che, vista l'esiguitร del personale di cui dispone, svolgerร funzioni di amministratore delegato, direttore generale etc...
Insomma, una abdicazione di funzioni forse unica nel panorama politico, locale e nazionale.
A parte ogni altra considerazione sugli inevitabili maggiori costi che questa operazione comporterร , valutiamo anche l'amarezza dei dipendenti, degli Uffici, degli stessi membri del Consiglio, che l'hanno anche votato questo โContratto di servizioโ, inconsapevoli di essersi infilati in una botte (Attilio Regolo docet).
Sul piano politico, anche il corposo programma elettorale, presentato dalla lista โComune Amicoโ, รจ stato completamente disatteso.
In questi tre anni, i proclami uditi sono stati molti, non ricordo una circostanza che sia stata, non dico concretizzata, ma portata avanti abilmente.
Alcuni degli annunci hanno riguardato le terme di Cavo, raggiungendo l'apice con il discutibile intento di trasferirle a Cala Seregola, poi l'oblio.
Il dibattuto ATF, riguardante il โmoloโ di Rio Marina, a cura di APPE, se ne annunciava per certa la cantierizzazione entro dicembre 2015.
La spiaggia del Portello, la notizia รจ a pochi mesi dall'insediamento, โverrร restituita alla collettivitร โ.
Oggi, l'intervento effettuato, solleva molti dubbi e inquieta.
Se l'obbiettivo รจ riconvertire, a fini produttivi, il territorio, la cosa รจ condivisibile, ma per una corretta fruizione del litorale, cosรฌ come di altri siti interessati alla passata attivitร estrattiva, devono essere considerate, la riqualificazione ambientale e quella sanitaria.
La gestione non sempre corretta delle attivitร , ha determinato lโeccessivo sfruttamento delle risorse e sversamenti al suolo indefiniti, che lasciano una pesante ereditร in termini di salute umana e di degrado ambientale.
La settimana scorsa il Comune ha approvato il nuovo Regolamento Urbanistico, un tempo Piano Regolatore, che disegna e disciplina la struttura di un territorio nel suo sviluppo futuro.
Manca ogni previsione riguardo le infrastrutture pubbliche piรน importanti, come il by-pass (una prioritร ) che escluderebbe il nucleo urbano dall'intenso flusso veicolare, oppure l'ubicazione definitiva delle attivitร termali a Cavo, la sistemazione conclusiva della zona del Riale o le varianti alla viabilitร urbana e portuale, etc...
Per ultimo, mi vorrei soffermare su alcuni beni demaniali, nei confronti dei quali, il comune di Rio Marina, pare non abbia presentato, al Demanio, la richiesta di alienazione nei tempi dovuti e di conseguenza sono stati ceduti, a privati, con regolare gara. Un grave danno per la Comunitร se l'avvenimento non venisse smentito.
I beni in questione sono l'officina San Jacopo e il Palazzo Governativo (Burรฒ).
Questi i fatti, lascio ai miei concittadini, ed ai tuoi lettori, le conseguenze.