[COLOR=darkblue][SIZE=5]SORPRESE DELLA TOPONOMASTICA: DAVVERO MARCIANA SIGNIFICA MARCIA/PUTRIDA? [/SIZE] [/COLOR]
La toponomastica รจ una scienza molto difficile e presuppone una conoscenza approfondita di linguistica generale, dialettologia, epigrafia e paleografia, archivistica, greco, lingue dell'Italia antica e dell'Oriente antico, storia di migrazioni e movimenti di popoli. Ma c'รจ qualcuno che, pur essendone privo, snocciola in modo disinvolto - e con la sicurezza dell'ignorante - libri che hanno la pretesa di chiarire l'origine di tutti i toponimi, nessuno escluso. L'arma migliore per apparire degno di attenzione รจ andare controcorrente, specialmente se dello stesso ร mbito geografico si sono occupati grandi linguisti.
Dopo questo necessario preambolo, passo a tre casi concreti e a tre nomi di luogo molto conosciuti: Marciana, Monte Giove e Procchio. Tali toponimi sono stati esaminati, fra gli altri, da alcuni compianti 'mostri sacri' della linguistica quali Remigio Sabbadini (professore ordinario di letteratura latina a Milano e accademico dei Lincei), Silvio Pieri (professore di glottologia e di storia comparata delle lingue classiche e neolatine), Riccardo Ambrosini (direttore del dipartimento di linguistica all'universitร di Pisa).
Marciana
I tre suddetti professori affermano che Il toponimo Marciana risale al nome di persona latino Marcius, che riporta alla memoria noti personaggi di Roma tardorepubblicana. Ad essi va aggiunto Romualdo Cardarelli (1934, p. 39), altro importante studioso di toponomastica. Il nostro convinto iperlinguista, invece, non ritiene valida una siffatta ascendenza e preferisce ricondurre l'etimo di Marciana all'aggettivo latino marcidus e a un'attivitร di macerazione della canapa. Nientepopodimeno che marcidus (!), vale a dire marcio, fracido, putrido, attributi niente affatto allettanti per la bella cittadina submontana e per i suoi abitanti. Tale finezza toponomastica รจ finita perfino su Wikipedia. Non mi sembra una buona pubblicitร , anche perchรฉ a mio avviso l'attendibilitร scientifica รจ di tipo ctonio, ossia sotto la suola delle scarpe. Forse dovrebbe occuparsene il consiglio comunale, altre volte molto attivo in ร mbito culturale.
Monte Giove
Pieri e Ambrosini si sono trovati concordi nel definire che l'oronimo Giove, che all'Elba connota due alture, una nel versante occidentale e l'altra nel versante orientale, deriva dal nome della divinitร e non dal latino iugum che โlascia inspiegata la -e finale di Gioveโ (R. Ambrosini 1982). Il loro parere trova una puntuale conferma nel ritrovamento di una stipe votiva dell'etร del Bronzo finale (1.000 circa a. C.) nella sella tra i due corni della vetta marcianese. Il nostro improvvisato linguista, ciononostante, scrive perentoriamente che โmolti, con generosi slanci di immaginazione, hanno pensato a qualche collegamento tra l'attuale toponimo 'monte Giove' e il Giove padre degli dei. In realtร il nome deriva da iugum, giogo bovinoโ (ipse dixit anno Domini 2012). Si dร il caso che fra i titolari dei โgenerosi slanci di immaginazioneโ figurino i proff. Pieri e Ambrosini. Suvvia...
Procchio
Per i tre sunnominati docenti l'etimo di Procchio รจ da riconoscere nel personale latino Proculus; โcon certezzaโ, sottolinea il prof. Ambrosini.
Invece il nostro linguista estemporaneo afferma tout court, in linea con la sua smania di novitร , che l'origine potrebbe essere ricercata nel latino prociduus, aggettivo al quale lui assegna il significato di โbasso, pianeggianteโ ( ipse dixit anno Domini 2010), laddove i migliori vocabolari traducono con โcaduto in avanti, rovesciatoโ. Come e quando Procchio possa essersi rovesciato rimane oggettivamente un mistero. Anche in questo caso la singolare spiegazione compare su Wikipedia.
Michelangelo Zecchini