[COLOR=darkred][SIZE=5]RISPOSTA AI COMMERCIANTI DI CALATA MAZZINI [/SIZE] [/COLOR]
Egregio Sig. Saglimbeni, mi fa piacere che, dall'alto della sua pluriennale esperienza, abbia trovato la soluzione dei problemi di Portoferraio. Ovviamente prima di esporre le sue idee รจ andato allo sbarco di ogni traghetto ed ha potuto constatare come ogni veicolo abbandoni frettolosamente la cittร .
Ha visto che all'arrivo delle navi da crociera il 90 % dei passeggeri viene caricato sugli autobus e condotto in altri paesi .
Ha constatato che non esistono parcheggi degni di tale nome al servizio del centro, che la circolazione nella zona portuale รจ priva di una regolamentazione, ed il traffico รจ instradato a mezzo transenne e coni di gomma, che non esiste una stazione marittima, che non esiste un centro di accoglienza per il turista, che il porto Mediceo รจ fruibile per meno del 50% , che la villa romana, il museo e la torre del martello alla linguella sono in uno stato pietoso, che le fortezze ( per inciso un gruppo di fortificazioni sul mare tra i piรน grandi ed importanti del mediterraneo ) finiscono sul giornale una volta all'anno per le pulizie straordinarie dei detenuti o dei volontari che la casa di Napoleone รจ essa stessa finita nei titoli di un giornale internazionale solo per le erbacce che la circondavano in occasione del bicentenario napoleonico, che sotto la cittร esiste un sistema di cisterne di epoca sia romana che medioevale talmente estesa che in alcuni punti รจ percorribile in canotto e che ora รจ utilizzata come scarico da alcune abitazioni perchรจ il sistema fognario non riesce a smaltire i liquami ( ecco perchรจ quando piove dai tombini escono escrementi), che parimenti, sotto il complesso delle fortificazioni esiste una "cittadella" sotterranea costruita dal famoso architetto Pier Luigi Nervi con spazi per soldati, tecnici, mense e enormi depositi la quale non รจ stata neanche esplorata ma chiusa tout court ecc ecc ecc ecc ecc.
Quindi dopo aver eviscerato tutte queste problematiche ed altre ancora il genio alla Von Clausewitz suo e dei suoi colleghi di Calata Mazzini ha partorito la panacea di ogni male: la chiusura anticipata della calata Cosรฌ i bambini che NON scendono dalle barche perchรฉ alle 17 NON sono mai entrate in porto e ovviamente non saranno schiacciati dal traffico immane che alle 17 non ha mai iniziato a percorrere la strada con colonne di auto strombazzanti creando enorme inquinamento acustico salvo poi sparare musica rock od heavy metal con spettacolari assolo di batteria molte volte oltre l'orario stabilito.
E poi vi siete resi conto che la vostra Calata Mazzini รจ l'unico accesso alla cittร in cui risiedono almeno un paio di migliaia di persone e varie decine di attivitร commerciali ( molte piรน del vostro sparuto gruppo) le quali vogliono sopravvivere alla crisi e che con il traffico chiuso vedono praticamente annullarsi ogni introito. Avete fatto caso che nel centro esistono vari studi medici che proprio alle 17 vengono aperti per ricevere i pazienti, che esiste una farmacia che a quell'ora รจ nel pieno della sua attivitร ( non sostituibile) e che la chiusura impedirebbe di fatto l'accesso a tale servizio senza contare il fatto che i residenti dovrebbero rientrare a casa entro tale ora perchรจ nessuno avrร voglia di fare il percorso alternativo Fornice,Via Lambardi, Forche Caudine della strettoia della Stella, Via Ferrandini ( al secolo via Madama Letizia) per poi arrivare in Via Garibaldi ed essere impossibilitato a proseguire perchรจ i divieti di transito ed i sensi unici lo impediscono.
Altrettanto dicasi del percorso inverso, un malcapitato che si trova entro le mura deve fare letteralmente una caccia al tesoro per uscire dal centro, naturalmente alla fine gli verrร consegnata una bambolina premio. Se non lo avete ancora capito Portoferraio possiede un centro cittร anomalo che non puรฒ paragonarsi a qualsiasi altra cittadina. E' un'isola nell'isola. Il ponticello ha questo nome perchรจ in un tempo non molto lontano esisteva un ponte che la collegava alla terraferma e Calata Mazzini รจ, e rimane l'unica via di accesso pienamente fruibile per la cittร . La sua chiusura porterebbe (forse) benefici solo a chi vuol fare salotto cioรจ chiacchiere, ma non a chi vuole far rivivere la cittร che dalla fine degli anni 80 ha visto precipitare il numero delle presenze turistiche. Qualcuno che opera da molti piรน anni di lei ricorda i panfili ormeggiati in terza fila, certo senza regolamentazioni, ma c'erano; i ristoranti che chiudevano le cucine alle 2 di notte non per mancanza di avventori ma per esaurimento delle scorte di cibo.
FORSE E' UN CASO MA LA VERA CRISI DEL CENTRO E' INIZIATA CON LE PRIME CHIUSURE DEL TRAFFICO L'ASSIOMA TRAFFICO CHIUSO=GRANDI AFFARI NON E' VALIDO