CI SONO PERSONE A CAPOLIVERI, IN CERCA DI VOTI, CHE STANNO RACCONTANDO COSE DIVERSE DALLA REALTA SUL PIANO CASA. LA VERITA E' QUESTA SOTTO ELENCATA. - DIFIDATE DI CHI VI RACCONTA COSE DIVERSE. SONO SICURA CHE NON E' LA LISTA BALLERINI SONO PERSONE TROPPO SERIE ED ONESTE E NON INGANNEREBBERO NESSUNO PER UN VOTO.
CHIUNQUE SIA, DICA LA VERITA AGLI ELETTORI E NON BAGGIANATE...................
La legge avrร durata limitata, dalla fine del mese rimarrร in vigore fino al 31 dicembre 2010.
Gli aumenti di cubatura saranno possibili solo se gli strumenti urbanistici comunali giร consentivano addizioni funzionali agli edifici.
Sono destinatari degli interventi le abitazioni mono e bifamiliari e i fabbricati destinati ad altro uso con superficie lorda utile non superiore a 350 metri quadri. Per gli aumenti sarร sufficiente la Dia, Dichiarazione di inizio attivitร (comprensiva dei pareri degli Enti preposti ai vincoli di zona : Soprintendenza B.C.A. Di Pisa,....), da presentare entro il 31 dicembre 2010. Per i cinque anni successivi alla comunicazione di fine lavori non potranno essere effettuate ulteriori modifiche. Alla data del 31 marzo 2009 gli immobili da ampliare devono risultare regolarmente accatastati, cosรฌ come devono giร essere state presentate le dichiarazioni di variazione. Gli edifici devono essere situati in centri abitati e al di fuori di ambiti a pericolositร idraulica e geomorfologica elevata a meno che non siano presentate verifiche di sicurezza. ร vietato intervenire su immobili posti allโinterno dei centri storici, di parchi o riserve, definiti di valore artistico, culturale o architettonico, o che hanno un vincolo di interesse storico. In questo caso si farร riferimento alla metratura originaria.
Le opere ammesse riguardano lโampliamento del 20% della volumetria degli edifici residenziali uni-bifamiliari non superiore a 1000 metri cubi, per un incremento massimo di 200 metri cubi. Possibili anche demolizioni e ricostruzioni con ampliamento degli edifici residenziali entro il limite del 35%. Consentito lโampliamento fino al 20% della superficie utile lorda di ciascuna unitร immobiliare non residenziale, per un massimo complessivo di 70 metri quadrati ad edificio e del 35%, a titolo straordinario, nei casi di demolizione e ricostruzione delle strutture
Inoltre gli ampliamenti consentiti da detta norma (LRT n. 24/2009) non si cumulano con gli ampliamenti consentiti dagli strumenti urbanistici generali o dagli atti di governo del territorio comunali sui medesimi edifici. (cioรจ se accedo a questa norma non posso piรน chiedere gli eventuali ampliamenti che mi potrebbe consentire: il Piano Strutturale o altri strumenti di governo).
Non sono consentiti interventi in edifici che risultino:
eseguiti in assenza o difformitร del titolo abilitativo;
collocato allโinterno di centri storici;
definiti di valore storico, culturale o architettonico dalla pianificazione comunale;
vincolati quali immobili di interesse storico ai sensi del Codice dei Beni culturali e
del paesaggio;
collocati in aree di in edificabilitร assoluta;
collocati in parchi e riserve nazionali e regionali;
collocati in aree soggette a piano attuativo dalla pianificazione urbanistica comunale.
Dovranno comunque essere applicate tutte le norme vigenti non in contrasto con le nuove
disposizioni; infine, il numero degli alloggi e la destinazione dโuso abitativa risultanti dalla
DIA non potranno essere modificati per almeno 5 anni dalla comunicazione di fine
lavori.
LA REGIONE TOSCANA HA INDIRIZZI NORMATIVI, I CANDIDATI NON FANNO LEGGE.
