[COLOR=green][SIZE=5]Elbarugby promossa in C1 [/SIZE] [/COLOR]
Una domenica particolare al Campo โAndrea Scagliottiโ di Portoferraio, partita di ritorno dei play off, la promozione รจ lรฌ ad un passo, 80 minuti ed รจ fatta. Il campo si รจ ammorbidito con la pioggia del mattino ed ora, al fischio di inizio, splende il sole disturbato solo a tratti da qualche nuvola. Tanta era la voglia di archiviare in fretta la pratica che nel giro di pochi minuti lโElba segna due mete, il Lucca squadra che ha ben meritato di accedere alle fasi finali con unโottima stagione, sembra capitato lรฌ solo per partecipare ad una storia giร scritta. Non che abbia demeritato ma certo nulla ha potuto contro una squadra che aveva un traguardo da raggiungere e si era ben organizzata per farlo. Dieci mete a zero per un risultato finale di 60 punti a zero. Al fischio finale dellโarbitro รจ cominciata la festa. Una festa attesa da due anni cercata, sudata, sofferta. I volti erano raggianti, pacche sulle spalle, strette di mano ognuno vuole condividere la propria gioia per il risultato raggiunto, perchรฉ questo รจ il rugby โฆโฆ condivisione. Condividere fatica, sudore, dolore, gioia, tutti quelli che sono gli ingredienti di uno sport che diventa un modello di vita e ti porta a giocare fino allโultimo, fino a quando lโetร ti impone di smettere, e non perchรฉ non ce la fai piรน ma perchรฉ รจ la regola, a 42 anni si deve abbandonare il rugby ufficiale. Domenica allโemozione della vittoria si รจ aggiunta lโemozione per lโaddio di Federico Pieretti โIl Gladiatoreโ ed allora le lacrime si sono mescolate ai sorrisi. Non metteremo la formazione sarebbe troppo lunga perchรฉ la vittoria e la promozione non appartengono solo hai giocatori in campo ,ma รจ di tutto un popolo che ha trascinato lโElbarugby a questo risultato. Ogni persona che ha collaborato, ha prestato un poโ del suo tempo in cucina, al bar, nella segreteria ed in qualunque delle mille attivitร che servono per portare avanti una Societร sportiva puรฒ sorridere e dire โho vinto anchโioโ. Ora dopo il meritato riposo estivo si inizia una nuova avventura, serie C1, ma qualunque sia la categoria in cui si militerร la certezza รจ di aver ritrovato un grande gruppo e che a seguire abbiamo giร pronti giovani che scalpitano per farne parte, come hanno giร dimostrato nella partita finale.