[COLOR=darkred][SIZE=4]INSIEME IN UN GRUPPO CONSIGLIARE. [/SIZE] [/COLOR]
Signor Meneghin, Lei giustamente si stupisce del disinteresse e del silenzio assordante delle Amministrazioni Elbane e della Regione che non si preoccupano sufficientemente del problema โacqua potabileโ che se venisse a mancare causerebbe gravi danni alla comunitร Elbana e alla sua economia basata sullโagricoltura e in larga parte sul turismo. La sete poco si concilia con i prodotti tipici e col turismo. Persone come lei, come Giancarlo Amore, come Francesco Semeraro puรฒ essere un valore aggiunto per lโAmministrazione perchรฉ da loro, se si esclude qualche polemica di troppo forse fatta per tenere viva lโattenzione, si potrebbero avere gratis senza sborsare denaro per consulenze, la temperatura delle inefficienze, dei bisogni, delle criticitร del territorio e dei servizi utili alla comunitร residente e turistica. In questa meravigliosa isola governata alla giornata, si evita di affrontare i problemi e si tengono distanti le riforme strutturali a data da definirsi per evitare facili impopolaritร .
Eโ inconcepibile non prendere in dovuta considerazione il suo progetto di โTunnel-Cisternaโ che dopo la triste esperienza dellโinvaso del Condotto e la penuria dโacqua che si profila dal continente forse รจ lโunica soluzione per la sete futura degli Elbani. Anche Giancarlo Amore si sforza di denunciare gli scompensi che derivano dall'inquinamento da amianto e i versamenti in mare di sostanze che uccidono la vita subacquea mettendo quindi in pericolo anche la nostra. Cosรฌ come Francesco Semeraro che cerca di far capire agli Elbani che i malati di tumori (che sono tanti ma tanti) sono abbandonati e dimenticati come se fossero invisibili e invita in tutti i modi a ricercare delle probabili cause che possono generare queste patologie terribili che si stanno espandendo a macchia dโolio. Ha ragione quando si accanisce sulle polveri che rilasciano gli inerti della discarica di Sghinghetta mentre lรฌ accanto giocano gioiosi i bambini della materna. Ieri mattina ero in zona per lavoro e ho visto con i miei occhi un camion che scaricava calcinacci da demolizione mentre i bambini a pochi metri di distanza erano in ricreazione. Chissร se qualcuno ha controllato che negli inerti non ci fossero dei residui di eternit che nelle demolizioni รจ facile da trovare.
Signor Meneghin, gente come lei e come gli altri due signori irritano i politici piรน di un eritema cutaneo che puรฒ insorgere dalle polveri o dallโacqua delle pozzanghere.
Cordialitร
Diego Basile.