[SIZE=4][COLOR=darkblue]UN COCCODRILLO SULLA SPIAGGIA DI MARINA DI CAMPO… [/COLOR] [/SIZE]
Camminavo con un amico (che per brevità chiameremo “A”) lungo il muretto che costeggia la spiaggia di Marina di Campo e stavamo discutendo animatamente di politica locale, accalorati nelle nostre analisi delle liste del momento. Dietro di noi, a dieci passi di distanza, le due mogli (una moglie mia e una di A, ovviamente): anche loro, lo sentivamo nelle pause della nostra discussione, parlavano animatamente ma non avevo l’impressione che parlassero di politica dato che ogni tanto ci giungevano parole tipo “borsetta” “abbronzatura” “gonna arancione” e simili. Ad un certo momento vediamo in lontananza un tale che procedeva lungo il muretto in senso inverso al nostro: aveva un’andatura strana, leggermente ondeggiante. Man mano che l’uomo si avvicina a noi lo riconosciamo inequivocabilmente (e non era possibile non farlo, data l’inconfondibile camminata): anche a lui, per brevità, gli assegneremo il nome di “B”. Il nome ovviamente non lo dico, ma il soprannome sì: “Settebicchieri”, il che la dice lunga sul vizietto del signor “B” e sulla sua andatura a serpentina.
- Ciao, “B”, - gli facciamo in coro io e il mio amico “A” – Come ti vanno le cose?
“B” Settebicchieri si avvicina a noi, forse anche un po’ troppo, il che ci avrebbe costretto a metterci sottovento se vento ci fosse stato.
Per tutta risposta “B Settebicchieri” farfuglia, con le sue parole strascicate così come strascicava le gambe:
- Cooo… crooo… crocco…
- Cosa?- chiediamo in coro io e il mio amico
- Crocco.. drilo… croccodrillo… Coccodrillo!- ci fa trionfante per essere riuscito finalmente a trovare la parola che cercava.
- Coccodrillo? – gli ripetiamo in coro sempre io e il mio amico ovviamente senza capire un’acca di cosa volesse dire
- Sììì … croccrodillo… sulla spiaggia… laggiù – e indica con la mano verso il paese, sulla spiaggia.
- Va bene, va bene – gli rispondiamo con condiscendenza – Abbiamo capito: c’è un coccodrillo sulla spiaggia!
Settebicchieri scuote violentemente la testa con fare affermativo e fende la folla che gli stava davanti (cioè noi due, che però forse per lui eravamo quattro), dribbla con una mossa quanto mai agile e inaspettata le nostre due mogli (sempre una a testa, cioè due in tutto, ma in realtà forse quattro), e si allontana.
Naturalmente, dopo le osservazioni di rito e le risatine di commiserazione verso “B Settebicchieri”, riprendiamo le nostre discussioni politiche e la nostra passeggiata, respirando a pieni polmoni la fresca aria di mare. Ad un certo punto vedo il mio amico “A” che stringe gli occhi come per aguzzare la vista e poi si blocca, leggermente sbiancato in volto.
- Ma che hai? – gli faccio. – Stai male?
Per tutta risposta mi fa:
- Coccodrillo… c’è un coccodrillo sulla spiaggia..
- Guarda che quella di Settebicchieri era una sbronza, non un virus che attacca – gli dico ridendo
Per tutta risposta allunga il braccio indicandomi un punto sulla spiaggia. Seguo l’indicazione del dito, sempre sorridendo, e… mi si gela il sangue nelle vene!
Non potevo credere ai miei occhi! C’era veramente un coccodrillo, un grosso coccodrillo sul bagnasciuga! Rendiamo le mogli partecipi della nostra scoperta e tutti e quattro corriamo in quella direzione per vedere da vicino la bestia.
La bestia è proprio un grosso coccodrillo scuro, sdraiato a bocca aperta sulla spiaggia, lungo almeno tre metri e mezzo, impressionante. Mentre ci avviciniamo notiamo però che, per quanto dall’aspetto minaccioso, non aggredisce nessuno di coloro che si sono avvicinati per guardarlo. Quando siamo vicini ne comprendiamo il motivo: è di ferro! Un’opera meravigliosa fatta dal nostro concittadino Luca Polesi utilizzando solo i denti di una vecchia motopala in disuso! Quasi tre quintali di peso con una lunghezza di tre metri e mezzo! Luca, maestro d’arte, non è nuovo a meravigliose opere come questa, utilizzando cioè materiale di recupero (vecchi rubinetti, pezzi di biciclette, pistoni di motori, vecchie ringhiere, ecc) e lo dimostrano le numerose mostre e la gran quantità di premi vinti, il tutto realizzato con grande maestria e con una sensibilità fuori dal comune Facciamo i complimenti all’autore, fotografiamo il mostro, mentalmente chiediamo scusa a Settebicchieri e veniamo a sapere da Luca Polesi che il Coccodrillo sarà esposto a Marina di Campo in Piazza della Fontana per la “notte bianca” del 1° giugno prossimo
[COLOR=darkblue] Gianfranco Panvini [/COLOR]
