Bollo auto: cosรฌ Renzi illude gli automobilisti e gli โscippaโ altri 118 euro
Carta vince, carta perde. Lโimbonitore Matteo Renzi mette sul tavolo il bollo auto e lโaumento dellโaccise della benzina. La proposta รจ semplice e sembra, perfino, accattivante: sostituire il bollo auto con un aumento delle accise. Un giochino virtuale che โil Bombaโ rende allettante agli occhi degli automobilisti. Peccato che la Federconsumatori abbia fatto i conti scoprendo lโinganno di Renzi. Sostituire il bollo aumentando lโaccise sulla benzina comporterebbe un aggravio di spesa perchรฉ gli automobilisti di 118 euro perchรฉ a fronte di una media pagata attualmente per la tassa di possesso del mezzo di 228 euro si troverebbero a pagare un aumento di spesa (tra costi diretti e indiretti) di 346 euro.
Insomma una scelta di questo genere si tradurrebbe in una โpresa in giroโ dei consumatori. Per un automobilista, spiega lโassociazione, lโaumento di 16 centesimi dellโaccisa comporterebbe maggiori costi diretti (vale a dire sul un rifornimento di carburante, ipotizzando due pieni al mese) di 192 euro e di 154 euro per costi indiretti (vale a dire lโaumento del prezzo dei beni di largo consumo).
ยซPer evitare importanti ricadute economiche e occupazionali โ spiega la Federconsumatori โ bisognerebbe trovare dei correttivi che tengano conto di tali elementi. Siamo veramente uno strano Paese: da una parte mettiamo il bollo alle auto e alle moto dโepoca, impedendo dโimperio alle Regioni di legiferare per diminuire la tassa in questione e creando un notevole danno economico e professionale a chi in quel settore (turistico, artigianale, professionale ) opera e a distanza di non molto si parla di abolire del tutto il pagamento del bollo, creando aspettative per le quali, se non si trovano soluzioni credibili e compatibili con tutti i settori interessati, si avranno solo effetti negativiโ.