[COLOR=darkred][SIZE=4] COMMEMORAZIONE 25 APRILE โฆE I MOLTI CHE DISERTARONO LO SCORSO ANNO... [/SIZE] [/COLOR]
E' grazie al sacrificio dei molti che hanno speso la loro vita per un ideale nella lotta contro il nazifacismo, lotta culminata con la Liberazione del 25 aprile del 1945, che ora noi si puรฒ parlare: solo grazie a loro oggi รจ possibile criticare, manifestando la propria opinione, anche quando รจ diversa da quella di chi ci governa.
Ed รจ questa possibilitร โ arrivata sino a noi per ereditร โ che ha permesso quella libera forma di protesta dello scorso 25 aprile, quando un gruppo di persone ha contestato la decisione del sindaco di Portoferraio di celebrare la giornata della Liberazione a Marina di Campo, decidendo di conseguenza di organizzare un โevento privatoโ.
Che perรฒ tanto privato non era...
Passati alcuni giorni e tacitati gli animi consentitemi di fare alcune considerazioni.
Allโevento privato โ organizzato per rendere omaggio al nostro conterraneo riese Ilario Zambelli, morto eroicamente alle Fosse Ardeatine e il cui svolgimento era previsto e annunciato al Largo Donatori di sangue โ cโerano un centinaio di persone: molte rispetto alle celebrazioni degli scorsi anni quando, se si fa eccezione per la presenza dei militari in servizio e congedati, i civili erano veramente pochissimi ed i soliti di tutti gli anni.
Io me li ricordo bene quei pochi, pochissimi dello scorso anno, perchรฉ ho ben notato lโassenza di tutti i consiglieri della vecchia maggioranza โ salvo, forse, uno... โ, quasi che la sconfitta elettorale avesse fatto perdere la voglia di ricordare il 25 aprile.
Lo scorso anno mancava anche sia il gonfalone dellโAssociazione nazionale partigiani dโItalia, ANPI, e un suo rappresentante ufficiale.
Ed ora gli stessi soliti assenti cronici si strappano le vesti, facendo i disperati perchรฉ quest'anno il Comune non ha organizzato una manifestazione celebrativa.
Spero che questa mancata celebrazione (anche se in forma strettamente privata una corona รจ stata deposta al Monumento ai Caduti) abbia risvegliato gli animi oramai adagiati in un apatico torpore e non sia stato solo il solito TAM-TAM dove si esce a chiamata.
Spero che non si tratti solo dei soliti โriaggallatiโ, che allโoccasione si tuffano nel โbolliccioโ e fanno riemergere verso i loro avversari politici quel livore che troppo spesso li contraddistingue.
Alle passate manifestazioni la maggior parte di quelli che hanno scritto parole di fuoco non cโera e non cโera neanche chi dice che si ricorderร l'attuale sindaco per aver fatto un Consiglio comunale a Montecristo e per aver negato il 25 aprile.
A questo proposito bisogna che dica che anche altri sindaci verranno ricordati... per esempio chi, negli anni '50, ha fatto costruire i due orribili grattacieli al porto o, in tempi piรน recenti, qualche โferajeseโ puรฒ sempre ricordare โ quando sale verso il Forte Stella โ che รจ vietato entrarvi perchรฉ un sindaco lโha venduto.
Ognuno compie i propri errori e, a volte, questi sono irreparabili.
Comunque sia, a comando o no, al Largo Donatori si sono ritrovate un centinaio di persone e quindi un obiettivo รจ stato raggiunto: la gente รจ scesa in piazza numerosa per ricordare il giorno della Liberazione.
Se fosse stata una strategia sarebbe stata diabolica.
Ma non รจ andata cosรฌ e forse cโรจ stato un fraintendimento: spero che nei prossimi anni sia possibile ricordare insieme, numerosi e senza polemiche, questa giornata.
Il 25 aprile 1945 fu la Liberazione di tutti.
Portoferraio,28 aprile 2016 Riccardo Nurra