Anche questo nuovo libro (Io sono Dio) di Giorgio Faletti รจ ambientato a New York. Unโ altro serial killer che gira per la cittร ammazzando la gente. Certo che, se nei suoi libri si aprisse ogni tanto una finestra capoliverese, agli elbani farebbe anche piacere, non dico descrivere un omicidio in piazza Matteotti, ma che so: un ferito a Pareti, un moribondo a Gli Stecchi, una cazzottata a Straccoligno, basta che ci parli un pochino dellโElba, e noi siamo contenti. Mica nulla, di copie ne vende tante ( 500.000 solo la prima uscita), non dico che spetti a lui fare la pubblicitร allโElba, ma visto che i libri li scrive qui, sarebbe il minimo!!! Del resto, anche il Mantovani della Locman nella pubblicitร dei suoi orologi fa riferimento alla Grande Mela, ma la Grande Susina รจ a Cavoli!!! Caro Giorgio, mi permetto di suggerirti la trama del tuo prossimo romanzo: โIo sono un Contadinoโ (il titolo), dove sicuramente si parla dellโElba, e dove si puรฒ tranquillamente vivere, coltivando orti e relazioni, usare molto le mani e pochissimo il denaro, liberare il proprio tempo, abitare con altre persone. Che racconti con disincanto e affetto le storie di chi ha scelto lโElba, di nuovi contadini, ri-abitanti di villaggi, comuni e comunitร rurali, ma anche di eremiti, solitari, nomadi ed eco villaggi in costruzione. In due parole: vivere meglio. Lo possono fare tutti. :p
