[COLOR=darkred][SIZE=5] PASSAGGI MARITTIMI, TESSERE VIP, SINDACI E DIRITTO DI CRITICA [/SIZE] [/COLOR]
di G.Muti
Ho visto con ritardo l’ultimo numero del Correre Elbano e ho notato che continua il percorso iniziato con il primo numero che apriva con l’attacco contro la Fondazione Elba Onlus, colpevole di l’aver organizzato un convegno sui Trasporti Marittimi
Nessun mistero: il giornale è di proprietà della Moby che ha visto nel convegno un tentativo di aiutare la Blu Navy, compagnia concorrente che opera sul canale a prezzi più bassi.
In questo clima di risentimento, però, gli articoli non entrano nel merito del problema e non tentano di giustificare la posizione della Moby, che sarebbe legittimo e comprensibile, ma attaccano quelli che ritengono degli avversari. Lo fanno mettendo in evidenza, quelle che secondo loro, sono contraddizioni, scorrettezze, conflitti di interesse ecc
Lo sgradevole risultato in chi legge è che i pezzi, più che degli articoli, sembrano regolamenti conti
Ma in questo ultimo numero, poi, vi è qualcosa di inquietante.
Il giornale se la prende con un sindaco che avrebbe fatto questa dichiarazione a Il Tirreno: «Credo che sia giunto il momento perché le compagnie di navigazione si dotino di un mezzo in grado di affrontare il mare almeno per la prima e l’ultima corsa diretta all’Elba». E’ difficile immaginare qualcosa di più giusto e ragionevole
Ma il giornale lo ritiene sbagliato, e inspiegabilmente, rivela che il sindaco si farebbe rimborsare i passaggi marittimi pur avendo una tessera Moby che da diritto al passaggio gratis. Il giornale, poi, pubblica il Link della delibera dove è possibile controllare.
Non entro nella vicenda. Risponderà il sindaco nei termini che riterrà più opportuni. Sono certo che vi sarà una spiegazione. Per esempio, potrebbe essere passato con altra società.
Ho letto, comunque, il documento che contiene la spesa del passaggio nave e ho notato che contiene anche la spesa di un pasto consumato dal sindaco in missione in continente al costo di 7 euro. Mi ha fatto ricordare , con qualche tenerezza , un sindaco del dopo guerra che quando andava in continente per il Comune ( anche a Roma ) , per risparmiare, si portava dietro qualche panino con la mortadella. Altri tempi, ma non poi così diversi.
Ma quello su cui bisogna riflettere oggi è invece il significato vero di questo gesto di generosità della Moby che da una tessera ai sindaci perché possano passare il canale gratis.
Io sono certo che la tessera viene data dalla Società al sindaco come contributo all’intera popolazione, di cui è rappresentante, e non viene data al sindaco come detentore di un potere , che al momento di esercitarlo, se necessario, dovrebbe avere un occhio di riguardo. Questo , però, sembra essere quello che crede chi ha scritto l’articolo. Che, se non abbiamo capito male, dovrebbe funzionare cosi: io ti do la tessera, ma mi attendo un comportamento amichevole. Se non sarà così io reagirò. Che è quello che ha fatto chi ha scritto. E questo contrasta con ciò che la Società ha sempre fatto in questo campo con generosità e per decenni
Vorremmo ricordare ai giovani giornalisti che, in un sistema come il nostro, il sindaco non ha solo il diritto, ha il dovere di intervenire tutte le volte che è utile alla difesa degli interessi dei cittadini. Che è quello che ha fatto il sindaco coinvolto. Il problema dei trasporti, marittimi per chi sta in un isola è fondamentale. Soprattutto all’Elba dove esiste sostanzialmente un regime di monopolio, con tutti gli effetti negativi che questo provoca sui prezzi e nel servizio. E’ pensabile che un sindaco non intervenga su temi cosi importanti, e arrivi al punto di tapparsi la bocca per avere una tessera vip? Se cosi fosse, i sindaci potrebbero addirittura trovare conveniente rifiutarla.
Io credo che tutto questo danneggi l’immagine di una Società che ha dato molto allo sviluppo turistico dell’Elba.
Io inviterei il giornale ad aggiustare il tiro. Visto che non manca di professionalità dovrebbe fare inchieste, anche scomode, anche aggressive sui temi che affliggono da sempre quest’isola come la Sanità, il rifornimenti idrici , la scuola. Mentre sarebbe perdonato se non parlasse di trasporti marittimi, almeno per un po’. Sarebbe meglio per tutti.