โNdrangheta, โper 15 anni favori alla cosca in cambio di votiโ: arrestati 4 esponenti Pd. Cโรจ un ex sottosegretario
Operazione della Procura di Catanzaro, coinvolte 10 persone. Ai domiciliari anche Sandro Principe, membro dei governi Amato e Ciampi e uomo forte dei democratici in provincia di Cosenza. Secondo i magistrati i componenti del clan Lanzino-Rua venivano assunti (e mai licenziati) dalle municipalizzate
Le accuse sono a vario titolo concorso esterno in associazione mafiosa, voto di scambio e corruzione in unโinchiesta sulla cosca Lanzino-Rua che ha portato allโarresto di 10 persone. Secondo la Procura lโintreccio politico-mafioso ha consentito ai candidati alle elezioni comunali di Rende dal 1999 al 2011, per il rinnovo del consiglio provinciale di Cosenza del 2009 e del consiglio regionale della Calabria del 2010, di ottenere lโappoggio elettorale da parte di personaggi di rilievo del clan.
Nel 2012 al comune di Rende erano arrivati i commissari prefettizi. Al termine del procedimento, un anno dopo, un decreto del ministro dellโInterno Angelino Alfano aveva dichiarato lโinsussistenza dei presupposti per lo scioglimento dellโamministrazione per infiltrazioni mafiose.
โAvevamo ragione noiโ era stato il commento di alcuni parlamentari del Pd in una nota congiunta firmata tra gli altri dalla presidente della commissione Antimafia Rosy Bindi, il segretario regionale del Pd Ernesto Magorno e i deputati Enza Bruno Bossio e Alfredo DโAttorre (ora in Sinistra Italiana). โA Rende nessuna infiltrazione criminale โ avevano aggiunto allora โ Ora i rendesi potranno tornare a votare la prossima primavera con la certezza che la mafia non รจ mai entrata nelle stanze del Comune.
Avevamo ragione noi del Pd che sempre abbiamo sostenuto la forza della tradizione democratica di Rende, modello ultradecennale di buon governo in Calabriaโ.
Che figura di merd@ come diceva Emilio Fede