Scritto da Barbetti Ruggero a Sergio Rossi
Non ho mai visto Sergio Rossi in difficoltร come sul Contributo di Sbarco, su cui ha scritto di tutto e il contrario di tutto. Quando la prende di petto su un argomento, normalmente ha una linea chiara e definita. Sul Contributo di Sbarco invece non sa ancora che pesci prendere. Addirittura ora fa il campanilista dicendo che ha vinto Capoliveri e perso Portoferraio senza ragionare da abitante di un'isola e da contrario agli "otto pollai". E sul suo utilizzo solo lui e l'ultimo suo ascaro Paolo Gasparri hanno il verbo. Qui non si tratta di politica ma si tratta di un minimo di conoscenza delle norme e delle sue interpretazioni: un pรฒ di modestia no? Auspicare da parte di Sergio Rossi che il Contributo di Sbarco venga utilizzato per Rifiuti e tutela ambientale non vuol dire che noi sindaci dobbiamo farlo obbligatoriamente. La sua sembra una di quelle vecchie battaglie di avanguardia dei Verdi (partito oggi scomparso) che trovarono la sua sublimazione nel decreto del Ministro Ronchi, quello che fece diventare anche la posidonia un rifiuto speciale...... Ribadisco che il sottoscritto non ha vinto nessun braccio di ferro con gli altri sindaci. Ci siamo messi a tavolino e come succede tra persone avvedute abbiamo trovato soluzioni che vanno incontro alle esigenze di ogni amministrazione e che sommate vanno incontro all'interesse dell'Elba. Concludo che mi piacerebbe leggere il Regolamento del Contributo di sbarco ideale di Sergio Rossi. Cosรฌ avremmo tutti l'opportunitร di contestarlo punto per punto.