[COLOR=darkred][SIZE=5] โDiteci se dobbiamo applicare lโimposta di sbarco, a quanto ammonta e soprattutto a quale fonte normativa dobbiamo attenerciโ. [/SIZE] [/COLOR]
Questo, in sintesi, il significato di una lettera che il Direttore Generale di Toremar, Matteo Savelli, ha inviato oggi ai sindaci dei comuni dellโIsola dโElba ed in particolare al sindaco di Portoferraio, che ieri aveva intimato alle compagnie di navigazione di riscuotere lโimposta, ed a quello di Capoliveri che, in qualitร di comune capofila della Gestione Associata della Promozione Turistica, lo scorso 26 febbraio aveva disposto la sospensione dellโefficacia del regolamento che ne disponeva la riscossione.
La nota di Toremar cerca anche di dare un ulteriore contributo normativo, esaminando il disposto della legge che dispone lโapplicazione del tributo, ed osservando che la stessa โapparentemente non prevede alcuna disposizione transitoria volta a regolamentare il passaggio tra la vecchia e la nuova normativaโ; visto che vi si prevedeva che โi regolamenti sono approvati con deliberazione del comune e della provincia non oltre il termine di approvazione del bilancio di previsione e non hanno effetto prima del 1 gennaio dellโanno successivoโ, se ne potrebbe dedurre che โil nuovo contributo di sbarco potrebbe essere imposto ai vettori marittimi solo a decorrere dal 01.01.2017โ.
Altro passaggio che induce a riflettere sulla materia รจ quello riferito ad una lettera del 16 febbraio scorso dove il Difensore Civico regionale pare evidenziare che โlโimposta di sbarco sarebbe decaduta, mentre il contributo di sbarco non sarebbe stato istituito in assenza del previsto regolamento approvato dai comuni interessatiโ.
Alla luce di quanto sopra, considerando inoltre โlโapparente assenza di un valido regolamento del Comune di Portoferraio o di altro comune elbano che legittimi i comuni alla riscossione del contributo di sbarco per lโanno 2016โ, e vista โlโeventuale incolpevole esposizione delle compagnie di navigazione ai provvedimenti amministrativi sanzionatori da un lato e ad azioni giudiziarie dellโutenza dallโaltro in caso di illegittima riscossione del contributoโ, Toremar ha ritenuto opportuno richiedere chiarimenti. Nel frattempo, la riscossione del tributo, che sia esso tassa o contributo di sbarco, รจ stata sospesa dalla mezzanotte del 29 febbraio 2016.