[COLOR=darkblue][SIZE=5]Le inutili domande della Pellegrini [/SIZE] [/COLOR]
Ritengo che le osservazioni e le domande della capogruppo di minoranza PD, Cosetta Pellegrini, riguardo le procedure per i bandi del verde, siano inutili, considerato che la Pellegrini, navigata com’è nella politica, fa finta di non sapere nulla. Quando invece le risposte le aveva già ed erano anche chiare.
Ma andiamo con ordine…
La consigliera Pellegrini nei giorni scorsi, tanto per sollevare un po’ di polverone, ha attaccato questa Amministrazione, criticando la cura del verde pubblico, ma nel farlo ha infilato una serie così lunga di incredibili inesattezze e considerazioni da costringermi ad una replica. Giusto per fare chiarezza.
La consigliera dice che abbiamo fatto diverse piccole gare, al fine di facilitare la partecipazione di aziende locali, e questo è vero, ma non è certo colpa nostra se nessuna di queste si è presentata: e, come lei sa bene, non possiamo davvero interferire quando si tratta di espletare le procedure per la partecipazione alle gare.
I ribassi d’asta presentati nelle offerte non sono stati richiesti dalla parte politica e comunque, se il servizio viene garantito, ben vengano possibili ribassi.
Certo che la Amministrazione precedente non aveva dato alcuna opportunità alle piccole imprese locali, visto che:
- il verde si trattava nella sua globalità,
- l’incarico era fissato per diversi anni e si richiedeva quindi la disponibilità di uomini e mezzi in quantità, tant’è che vinse una grossa cooperativa con sede in Garfagnana (che qualche malizioso dice essere dello stesso colore della Giunta passata…)
Relativamente all’accenno ai fiori, alle piante e agli alberi “regalati da qualche consigliere o privato”, mi pare di cogliere una vena un po’ astiosa, dovuta forse – a pensarci – al fatto che forse siamo risultati un po’ più simpatici e comunque, fino ad ora, i consiglieri non hanno regalato niente. Hanno solo pagato, con piccole collette e di tasca propria, fiori e corone per le cerimonie..
Effettivamente una serie di aziende locali ha donato gli alberi per la Festa, ma non c’è nessun mistero… tanto che tutti i nomi sono elencati in un cartello all’ingresso del parco delle Ghiaie a ricordo dell’evento.
La consigliera si domanda perché si assegnino le gestioni per otto mesi? E’ presto detto: dato che non pensiamo di essere infallibili, si potrà in questo modo meglio valutare se il tipo di frazionamento (Centro storico, Periferia 1, Periferia 2- Porto e Frazioni) sia idoneo. Così, se la risposta non sarà soddisfacente, prima di fare le gare e affidarle per un periodo più lungo, sarà cura degli uffici ripartirle nel modo migliore.
Visto che la consigliera Pellegrini non è arrivata ieri con la nave, le contestiamo anche l’espressione usata a proposito del verde, ritenuto in uno stato di “abbandono devastante”: Cosetta Pellegrini è rimasta ad amministrare la città per dieci anni e conosce benissimo le condizioni in cui versava il nostro paese durante la legislatura nella quale lei era vice sindaco.
Stiamo seguendo con attenzione l’evolversi dell’attacco del “punteruolo rosso” alle palme, che è già costato un sacco di soldi dei nostri cittadini: forse, se la precedente Amministrazione fosse intervenuta con maggiore tempestività e decisione, non ci sarebbe stato il dilagare dell’infestazione. Forse…
Ma pazienza, ora ci siamo noi.
- Durante gli ultimi anni non era stato piantato un solo albero nel nostro territorio, anzi ne sono stati tagliati molti e noi, con la ripristinata Giornata degli Alberi, alle Ghiaie ne abbiamo piantati una quarantina già di tre metri e tutti donati da “amici”...
- Abbiamo piantato simbolicamente un albero in ogni scuola e 10 piccoli tamerici nel campetto davanti alla Prefettura.
- Due agronomi sono stati incaricati di realizzare il censimento degli alberi di alto fusto presenti nel nostro territorio, così da stabilirne il tipo, l’età, l’altezza, la tempistica degli interventi e, soprattutto, la loro staticità al fine di garantire la sicurezza di tutti e prevenire, se possibile, i rischi di crolli. Di ogni albero verrà redatta una scheda e creata una Banca dati utile anche per il futuro.
Tutto questo nessuno l’ha mai fatto prima. Ci abbiamo pensato noi.
Peccato.
Eppure di tempo ne avevate avuto.
Riccardo Nurra
Consigliere comunale