Al Sig. Patrizio Olivi, Direttore de "Il Sampierese", con riferimento alle elezioni amministrative del 7 Giugno p.v. nel Comune di Campo
Caro Patrizio,
mi pare di trasecolare nel leggere su “lisola” del 15 u.s. il programma elettorale del “medico” candidato Sindaco della lista “Alleanza per Campo”.
A prescindere dalla berlusconata iniziale tendente a far passare il messaggio che i suoi guai giudiziari perdurerebbero a causa della lentezza dei processi e non perché sarebbe stato meglio evitare di esserne coinvolti cosicché, presumendo che riguardino comportamenti attinenti la P.A. con, quindi, possibili conflitti d’interessi ove il Comune fosse parte offesa e danneggiata, costringe a chiedere, affinché tutti ne siano a perfetta conoscenza e possano farsi un’autonoma opinione e visto che non ha avuto la sensibilità di astenersi, in quali e quanti procedimenti penali è ed è stato coinvolto, che esito (comprese eventuali prescrizioni) hanno avuto, in quale fase e grado si trovano ed a cosa si riferiscono, ci vuole davvero un bel coraggio nel sostenere, dopo ben tre legislature, fra l’altro che:
, “senza snaturarla”,
quando, esemplificando al massimo,:
- della ha dato ampia prova di non interessargli nulla avendo raso al suolo non solo la zona di LA PILA ma l’intera campagna fra gli Aiali, La Grotta, Castiglione e Lentisco;
- non sa cosa sia la non avendo avuto nemmeno il minimo buon gusto di effettuare interventi elementari quali una piantumazione intorno al depuratore del Lentisco per nasconderlo alla vista dei turisti, di cui così tanto sembra apparentemente preoccuparsi, oppure di evitare che il primo impatto visivo dalla strada guardando le case PEEP degli Aiali fosse un cubo di cemento oppure, ancora, di non fare costruire i servizi igienici sul porto proprio adiacenti al KonTiki (mentre, invece, avrebbe dovuto risanare tutta quella zona consentendo una passeggiata sugli scogli, su assi di legno, come hanno fatto a Sant’Andrea, fin dove possibile verso il Salandro) oppure, infine, impedire che nella piazza della Chiesa a San Piero, dove tutti tengono i fiori in vasi di terracotta, qualcuno utilizzasse vasi bianchi di cemento per tappare i buchi creati dai gradini della pedana esterna del Bar. Certo al turismo di massa, che lui predilige, potrebbero non interessare tali aspetti ma, a parte il fatto che tale impostazione turistica dalla metà degli anni settanta ad oggi ha portato dove siamo arrivati, lo pretende il rispetto per gli isolani;
- non conosce la “ sua storia e cultura” non avendo mantenuto niente di quanto i ns. vecchi ci avevano lasciato (penso, sempre per esempio, alla demolizione di villa Nomellini; al completo abbandono delle vasche, dell’asilo e delle scuole di San Piero che si rianimano un po’ l’estate per merito di Fausto, Roberto ed altri amici, ecc. ecc..). Forse se qualche volta si fosse accodato alle escursioni organizzate da Fausto o si fosse preso la briga di sentire quanto Gigi Maroni ha da raccontare delle nostre tradizioni avrebbe imparato qualcosa senza dover oggi ricorrere, per far colpo, a dei paroloni ;
- quanto al i catastrofici ripascimenti delle spiagge di Campo e di Cavoli, con la trasformazione della sabbia a cristallini di quarzo in terra battuta, sono solo degli esempi dell’accoglienza che intende offrire dei quali non gli importa evidentemente granché se, come è successo l’anno scorso a stagione avviata, si fanno trovare loro grossi tubi neri per centinaia di metri sulla spiaggia senza avere una qualche accortezza di installare almeno idonei cartelli con i quali la P.A. avrebbe dovuto scusarsi e spiegare i motivi della loro presenza onde evitare che, senza informazioni, si scatenassero, proprio fra gli ospiti, le più pessimistiche fantasie. E meno male che non parla di per i nostri figli e nipoti perché altrimenti sarebbe stato il colmo.
Se questa è il buon giorno si vede dal mattino ed ai nostri paesani dovrebbero venire i brividi al solo pensiero.
Aggiungo che basterebbe poi la semplice considerazione che il “maestro” che l’ha politicamente avviato, e dal quale si è apparentemente separato ma con il quale porta la completa responsabilità di aver ridotto il Comune di Campo nelle pietose condizioni in cui si trova, si presenta in coda alla lista “Elba Protagonista” per far escludere in partenza la credibilità anche del “colonnello” candidato Sindaco di quest’ultima lista in quanto se, come riferisce sempre “lisola”, in un mese ha deciso di le pressioni sono state evidentemente così convincenti da non poter resistere e tali da far ritenere oggettivamente che non sia stata tanto quanto un accordo spartitorio dietro le quinte contro Vannuccio al fine di lasciare le cose così come stanno.
Ma proprio le repentine conversioni ed i cattivi esempi dei pubblici amministratori hanno portato allo sfaldamento di quelle che i nostri paesi sono sempre stati (senza bisogno, ripeto, di usare paroloni che ancora una volta dimostrano, per il solo fatto di ricorrervi, la pochezza con la quale è stata condotta la cosa pubblica) e che solo il forte attaccamento ai propri luoghi, che si manifesta in ogni dove con l’intenso sentimento così bene espresso sia sul blog “… camminando camminando” da Chicco Gimelli e da Paolo Calisi sia da quanti collaborano con “Il Sampierese”, può far sperare nella loro ricostituzione.
Cordialmente
Fernando Bontempelli
