[COLOR=darkblue][SIZE=4]INQUINAMENTO PAROLE e PROMESSE [/SIZE] [/COLOR]
Caro amico GianCarlo รจ una sacrosanta veritร quella che recitaโฆโฆ โDobbiamo risolvere il problema dโinquinamento e smaltimento dei rifiuti prodotti dai diportisti o da natanti che stazionano in Porto , questa come giustamente sottolinei รจ una delle prioritร per la tutela ambientaleโ
Facciamo un passo indietro: Qualcuno illo tempore aveva portato nelle sedi istituzionali lโesempio di come a Ischia, lโamministrazione in carica avesse istituito un servizio a pagamento che consisteva in una grossa barca che giornalmente accostava ai panfili in rada e ne raccoglieva il sacco dellโimmondizia , ci era sembrata una buona idea come buona era lโidea della giunta comunale che nel 99 aveva fatto stilare un progetto per dotare il porto di un completo servizio per lo smaltimento dei rifiuti, tale progetto probabilmente sarร rimasto come tanti in qualche fondo di cassetto ma molti ricorderanno quel panfilo con stampigliato su una fiancata il logo della โRegione Sardaโ che nel 99 stazionava โgratuitamente (?)โ da quasi tre anni di fronte alla Porta a Mare , ecco si dice che proprio quel panfilo fosse parte del progetto e attendesse una risposta affermativa per iniziare il servizio , risposta che mai non venne eโฆ.dirvi non so il perchรจ. Ricordiamo altresรฌ che negli stessi anni la Ibla ferries s.r.l. fece richiesta al comune e alla capitaneria di porto per effettuare un servizio di raccolta rifiuti con mezzo idoneo ecc. ecc.
Come potete constatare le idee ci sono state.
Ma ci sembra doveroso non dimenticare il famoso spazzamare del Ministero dell'Ambiente " Pellicano" Ancora abbandonato in un angolo dei cantieri ESAOM, la barca in veritร si chiamava โNichessaโ e fu acquistata dal comune di Marciana una venticinquina di anni fa, ed era al centro di un progetto nato dall'allora amministrazione comunale Marcianese (sindaco Luigi Vagaggini assessore al turismo Boris Procchieschi) che, vista la scarsitร di fondi a disposizione per curare gli arenili del territorio comunale, pensรฒ di favorire la nascita di una consorzio che collaborasse con il Comune o i comuni in questo fondamentale servizio. Purtroppo, come sempre accade in questo paese, โalle parole non seguirono i fatti โ. Perchรฉ solo pochi operatori economici aderirono allโiniziativa, con le solite scuse, chi diceva โรจ una cosa voluta dallโalto e non รจ democratica..โ chi contestava le cifra da pagare, chi semplicemente se ne fregava e diceva โnon รจ mica obbligatorioโ.
Caro amico GianCarloโฆ.Credo che manchi la volontร di risolvere i problemi, poi come accade ogni estate si sveglieranno i soliti salvatori e protettori dellโambiente proponendo analisi, bandiere , gite in goletta per finire la vacanza con il consueto appello alla coscienza delle persone .. Adesso nonostante le tue reiterate ed accorate denunce si attenderร la nuova stagione che riproporrร preciso e ritmato come un bolero di ravel i soliti problemi โฆ.
E poi quando parliamo di menfreghismo di carrozzoni carichi di disamore qualcuno sโincazza!