[COLOR=darkblue][SIZE=4]O MARE ร โNA CARTA SPORCA E NISCIUNO SE NE IMPORTA [/SIZE] [/COLOR]
Probabilmente cosรฌ avrebbe cantato il compianto Pino Daniele.....
Per fare chiarezza sulle varie modalitร di immissione nel mare di inquinanti, Vi propongo questo testo, dal quale potete attingere anche a notizie inedite.
Nei porti dellโ Elba sia dโestate che dโinverno รจ possibile trovare prodotti inquinanti. Una parte di questi viene sversata e quindi " nasce " direttamente nel Porto, come ad esempio dai collettori fognari che riversano nelle acque liquami misti a sostanze galleggianti finemente triturate, frutto dei vari passaggi delle pompe di sollevamento, oppure dalle imbarcazioni che effettuano manutenzioni talvolta vietate e gettano in mare i residui come batterie, gasolio, olio, scarti di pitture etcc.. Senza dimenticare i risultati delle โ bravate โ di cui gli effetti, sono seminati sul fondale marino, dai carrelli dei supermercati, biciclette, moto e una volta mi รจ capitato anche di trovare un fuoristrada 4 x 4 Wrangler, tavolini e sedie dei Bar compreso le tazzine da caffรจ. Ci sono anche relitti di nasse, reti, imbarcazioni e pneumatici di auto e camion. In mezzo a tutto questo caos si possono trovare anche oggetti interessanti gettati in mare dai ricchi โ panfilisti โdi duemila anni fa, quando il Turismo allโ Elba era agli albori.
Poi ci sono inquinanti che trasportati dalle correnti che " entrano " e si soffermano dentro i Porti. Materiali legnosi, plastiche, idrocarburi gettati in acqua per una probabile pulizia delle tanche o di sversamenti duranti i rabbocchi di serbatoi, dai fossi, oppure come nel caso fotografato appositamente, idrocarburi che provengono da un nucleo di enormi proporzioni composto da un misto di sostanze inquinanti depositato sul fondale marino nella zona del porto cantieri qui a Portoferraio. Questi idrocarburi scarti di lavorazioni industriale risalenti a circa settanta anni fa e contengono ancora attiva la loro carica nociva.
A seconda delle maree e dei movimenti dei natanti, una parte di questi โ antichi โ inquinanti sommersi nel fondale assieme ad altri composti sempre altamente nocivi, fuoriescono e si depositano sulla superficie del mare formando delle chiazze dai particolari colori e consistenza. Lโodore di queste sostanze e forte e pungente e risultano pericolose per chi soffre di patologie polmonari.
E su questa immensa massa di sostanze tossiche, come ciliegina sulla torta, ci verrร costruito un Porto.
Per quanto sopra, nonostante lโimportanza e la delicatezza dellโargomento, nessuno si preoccupa piรน di tanto, anzi, come solito fare in questi casi, si cerca maldestramente di nascondere la polvere sotto al tappeto.
Anacronisticamente, nel mare della Famosa Costiera Amalfitana, ci sono stati degli sversamenti di liquami in mare e sono stati riscontrati non ha norma degli impianti relativi al trattamento dei liquami. Per questo รจ intervenuta la โ Magistratura โe senza mezzi termini ha avviato numerosi procedimenti penali verso Sindaci, Assessori etcc.. Un vero boato mediatico che ha fatto il giro del Mondo.
Questa differenziazioneโฆ..si chiama โ BIODIVERSITAโ โ.
Giancarlo Amore