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Marcello Camici da Marcello Camici pubblicato il 13 Febbraio 2016 alle 7:49
[COLOR=darkred][SIZE=4] GRANDUCATO DI TOSCANA ASBURGO LORENA(1737-1801/1815-1860) PENSIONE GRANDUCALE: NECESSARIE INFORMAZIONI PER OTTENERLA [/SIZE] [/COLOR] PRIMA PARTE Nel 1816 Filippo Giusti da Capoliveri supplica che gli sia mantenuta la pensione mensile ottenuta sotto il governo francese,riammettendolo al godimento pensionistico. Il governatore dell'Elba incarica il Potestร  competente di prendere le dovute informazioni. Il Potestร  รจ un amministratore della giustizia periferica che dipende dall'Auditor Vicario (giudice). Con la restaurazione ,all'Elba esiste un auditor vicario per tutta l'isola ,con sede a Portoferraio, e due Potestร  uno a Lungone e l'altro a Marciana. Il 5 maggio 1816 Pietro Calamandrei,potestร , dal tribunale di Longone invia una lettera al governatore dell'Elba, in risposta alla richiesta di informazioni per la pensione di Filippo Giusti. La lettera evidenzia quali e quante fossero "le necessarie informazioni" per ottenere la pensione granducale. E' da notare che vengono fornite dal Potestร ,cioรจ da un "giusdicente" che รจ un giudice alla dirette dipendenze dell'Auditor Vicario. Sono informazioni riguardanti lo stato di famiglia,la salute,luogo e fedel servizio,possedimenti,condotta morale ecc). Tali informazioni rappresentano anche una finestra di conoscenza sulla vita che era svolta a quei tempi. "MEMORIA INFORMATIVA PER S.E. IL SIG. GOVERNATORE GENERALE DELL'ISOLA D'ELBA In esecuzione degli ordini partecipatemi con la venerat.ma di VS Eccellenza del dรฌ 19 Aprile decorso,ho preso le necessarie informazioni sulla persona di Filippo Giusti di Capoliveri che ha supplicato per ottenere la continuazione della pensione che come marinaro francese reso per ferite incapace al servizio,ha goduto fino all'epoca del governo toscano in quest'isola e tanto dal di lui aspetto qunato dall'ispezione delle di lui carte che egli ha rilasciate in mie mani e che io ho l'onore di compiegare a Vostra Eccellenza e piรน ancora dalle notizie che ho potuto avere altronde,ho rilevato che Filippo Giusti figlio del fu Andrea,di anni trentacinque,di condizione contadino,nativo di Capoliveri essendo stato requisito come Coscritto in tempo non ben noto ,ha servito in qualitร  di marinaro sul vascello imperiale Francese il Borea,ove avendo riportatoin un combattimento un colpo di mitraglia alla gamba sinistra per cui rimasto ed รจ tuttora impedito nell'articolazione di piede,fu congedato come invalido nel dรฌ undici settembre 1807 e con Decreto Imperiale del 9 maggio 1808 gli fu assegnato a contare dal primo gennaio di detto anno le pensione mensuale di quattordici franchi con piรน due franchi al mese per ciascheduno figlio che fosse al di sotto dell'etร  di anni dieci. Egli ha un piccolo effetto livellare nella comune di Capoliveri composto di sei centi di vigna,metร  di cui spetta al di lui fratello Salvatore Giusti,ma ei ne gode il frutto intero perchรฉ Salvatore essendo partito come Coscritto da circa sette anni a questa parte,non si รจ piรน avuto nuove di lui. La moglie di Filippo Giusti s'industria a lavare,e travaglia nella vigna unitamente al marito,il quale peraltro,attesa ( ) claudicazione ed immobilitร  dell'articolazione del piede destro,non ha benchรฉ sano e gagliardo l'attivitร  necessaria ai lavori di agricoltura; s'industria bensรฌ a fare qualche trasporto con bestie a soma ma gli conviene esercitando questo mestiere,viaggiare sempre a cavallo. Della di lui condotta morale non vi sono riscontri in sinistro ,a mia notizia,meno oltre una procedura da lui subita nel Tribunale di Portoferraio nel corso del primo trimestre del presenta anno,non so per quale addebito per cui gli fu fatto in quel Tribunale il Precetto della sera e di presentarsi ogni quindici giorni fino a nuovo ordine avanti a me per render conto della sua persona. Lo Stato di sua famiglia composta di quattro figli incapaci di guadagnarsi la sussistenza per la loro tenera etร ,mentre Stella-Rosa รจ nata il primo aprile 1806 ,Marta-Clarice รจ nata il 20 giungo 1810,Agata รจ nata il 3 febbraio 1813 ed Innocenza-Luisa รจ nata il dรฌ 3 aprile 1815 e cosรฌ tre sono sotto l'etร  di dieci anni,lo renderebbe meritevole di qualche riguardo in proposito della continuazione della Pensione che domanda e che ha riscossa per tutto aprile 1815. Richiamato io peraltro da Vostra Eccellenza ad esternare il mio parere in questo proposito,proporrei che non concorrendo a favore di Filippo Giusti delle circostanze specialissime per accordargli con privilegio singolare la domandata pensione,si dovesse in linea di Giustizia distribuire praticare verso di lui il sistema medesimo che รจ stato praticato generalmente con tutti gli altri in stato d'invaliditร  ritornati dalle armate o dalle flotte francesi . I documenti sopra indicati che Le compiego unitamente alla supplica inviatami sono: 1. Un certificato di visita rilasciato al Giusti nel 1 settembre 1807 dall'Uffizio della Marina di Tolone 2. Il congedo definitivo rilasciato al Giusti nel dรฌ 11 settembre 1807 Dal Commissario della Marina di Tolone 3. L'Estratto di Decreto del Ministero della Marina Francese de 9 Maggio 1804 che accorda al Giusti la pensione come invalido marinaro Ed ho l'onore di risegnarmi al piรน profondo rispetto. Di VS Eccellenza Dal Tribunale di Longone Lรฌ 5 maggio 1816 Um.mo Dev.mo Serv.re Pietro Calamandrei Potestร " (Affari generali del Governo dell'isola d'Elba anno 1816.Filza 1.Carta 98.Archivio storico comune Portoferraio) Ottenute le necessarie informazioni la massima autoritร  governativa militare e civile ,cioรจ il Governatore dell'Elba,invia tutta la documentazione a Firenze. Ecco un esempio. Si tratta di un militare,supplicante la pensione. Cosรฌ ,Strasoldo,Governatore, procede per la richiesta della pensione. "A.I. e R. Tommaso Cacioli di Portoferraio domanda con le annesse preci una Pensione mensuale in vista del servizio da Esso prestato nella Guardia urbana di questa Cittร  per 25 anni nell'epoche le piรน disgraziate per questa Cittร  e segnatamente durante l'assedio del 1801. Sussiste per le fonti d'informazione che egli ha prestato servizio per il tempo nelle indicate qualitร  e che si distinse in vari riscontri pericolosi per il suo coraggio ed attaccamento alla buona causa. Trovandosi alla ( ) di una numerosa famiglia non riesce assolutamente dalla sua ( )per vivere,nella circostanza รจ nell'etร  di anni 57 ed ha sofferto nella vista. Um.mo Dev.mo Serv.re Strasoldo" (Affari generali del Governo dell'isola d' Elba anno 1816. Filza 5.Carta 249.Archivio storico comune Portoferraio) Marcello Camici [EMAIL]mcamici@tiscali.it[/EMAIL]
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