In questi giorni, grazie alla collaborazione e tolleranza del sig Faber sono stati affrontati molti problemi , alcuni importanti come il turismo, la balneabilitร del mare, gli impianti di depurazione , i contributi , le tasse , i traghetti costosi e poco affidabili in caso di avversitร meteo, , l'ospedale civile carente , le adozioni e i diritti dei diversi ....e altre meno importanti ma forse solo significativi di una mentalitร troppo ristretta e quindi anche loro da affrontare. Propongo ora un cambio di marcia , da tempo non piove piรน , siamo in inverno , i giorni della merla , fa caldo , il Po e il Ticino sono in secca , sui monti la neve , anche quella sparata non resiste, lo smog altissimo con sforamenti del pm5 e pm10 , ozono in qualche caso , insomma ci si presenta uno scenario poco simpatico per la sopravvivenza , senza voler drammatizzare ,che ci costringerร ad un adattamento a nuovi criteri di vita. Nelle grosse cittร targhe alterne o blocco del traffico, mascherine come in Cina per bloccare le polveri sottili ma soprattutto , all'isola d'Elba, "me la vedo brutta , come disse la marchesa camminando sul pavimento di specchi " per la carenza e la potabilitร dell'acqua pubblica che , notoriamente non nasce in sito se non in minima parte ma viene importata tramite uno sforacchiata e fatiscente tubazione sottomarina dalla val Cornia , dove se non piove le falde scendono sotto il livello del mare , l'acqua diventa salmastra e forse ..forse mancherร . I sindaci sono impegnati nella amageddon del contributo di sbarco e se ne fottono dell'acqua ma "no acqua.....no turista e no contributo di sbarco " e allora saranno inseguiti dai cittadini coi forconi ....o mi sbaglio ? ๐