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[COLOR=darkred][SIZE=4] Le figlie minorenni scappano da Onorato. Lui: "Colpa della madre" Dopo il divorzio dalla moglie, ora rischia l'affidamento [/SIZE] [/COLOR] Le due figlie minorenni di Vincenzo Onorato, presidente di Moby Lines e Mascalzone Latino, sono scappate da casa per fuggire dal padre. Ora, in attesa che il tribunale faccia chiarezza sulla questione, le due bambine sono ospitate in una comunità protetta dove resteranno almeno fino al 26 gennaio quando è possibile che vengano affidate ai servizi sociali. Intanto vanno a scuola e frequentano sedute con gli psicologi. La storia, secondo la ricostruzione fatta dal quotidiano la Repubblica, risale al 12 gennaio scorso quando le due piccole gonfiano i letti con i cuscini per dare l'impressione che sotto le coperte ci siano loro. Poi rassicurano il fratellino che sarebbero tornate a prenderlo e scappano. Una volta in strada avvertono la madre Lara Ciribì che chiama il 113. Ai poliziotti una delle due bambine fa acoltare un file audio di 2'31" registrato sul telefonino e risalente al 31 dicembre. Si sentono insulti e rumori che sembrano percosse. La voce è del padre. La polizia contatta il magistrato: viene disposto l'affidamento in comunità. La vicenda rientra nel quadro del divorzio tra Onorato e la Ciribì. Lei è indagata a Milano per sottrazione internazionale di minori dopo che aveva portato i 3 figli a Miami. Negli Stati Uniti, in Florida, la donna, anche per i debiti contratti con l'ex marito, è già stata condannata per spergiuro. Nel maggio del 2015 ad Onorato è stato riconosciuto l'affidamento delle due bambine e del terzo figlio ma ora il magistrato dovrà far luce sulla vicenda. Per Onorato tutto è stato organizzato dalla madre e aggiunge attraverso un portavoce: "l'affidamento dei figli è stato riconosciuto al padre da un tribunale. La madre è stata condannata a 12 mesi di reclusione a Miami per spergiuro. E un giudice italiano le ha interdetto la possibilità di parlare con le figlie se non in sede protetta e alla presenza di assistenti sociali". La ex moglie ribatte: "Mandano messaggi di paura alla nonna". E l'avvocato di lei, Laura Cossar, sottolinea: "La mia assistita è consapevole della drammaticità della situazione. Per lei la priorità è che i bambini vivano in un luogo sicuro e protetto, al riparo da ogni violenza". [URL]www.askanews.it/[/URL]