Queste sono le parole del Presidente Sandro Pertini in occasione del messaggio di fine anno 1984
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โฆโฆโฆโฆ.La DISOCCUPAZIONE รจ un male tremendo, io l'ho conosciuta quando ero giovane e facevo l'operaio in Francia per vivere onestamente. Molte famiglie di disoccupati che mi stanno ascoltando stanno attendendo con tristezza l'anno nuovo , e con molta preoccupazione. Quindi si provveda a combattere questo male che รจ la disoccupazione. Vi รจ un'altra mia preoccupazione. non posso nascondervela. Si stanno verificando SCANDALI. Non si verificano questi scandali nella classe lavoratrice propriamente detta. Si stanno verificando in alto questi scandali, tra gente, tra persone che stanno bene economicamente, ma che, si vede, sono insaziabili di danaro, di ricchezza. Scandali che turbano la coscienza di coloro che onestamente lavorano e che onestamente si guadagnano il necessario per vivere. Quindi la legge sia implacabile, inflessibile. La CORRUZIONE รจ nemica della Repubblica, e i corrotti devono essere colpiti senza alcuna attenuante, senza nessuna pietร . Vi รจ un'altra considerazione che vi debbo fare, che riguarda la nostra GIOVENTU', Mi stanno molto a cuore i giovani. Vedete, qui al Quirinale ho instaurato un metodo: quello di ricevere tutte le scolaresche che al mattino vengono a visitare Il Quirinale. In questi anni ne ho giร ricevuti 360 mila. Io non faccio discorsi a questi scolari, a questi giovani; intreccio con loro un dialogo, cioรจ mi sottopongo ad un interrogatorio, a molte domande. Ebbene, la loro preoccupazione รจ soprattutto questa, miei cari compatrioti. Essi mi chiedono: ''Quando avremo terminato I nostri studi, troveremo una OCCUPAZIONE?''. Ecco le domande che mi fanno i nostri giovani. E non dobbiamo tradire le speranze della nostra gioventรน, di questa gioventรน che rappresenta l'avvenire della Patria, l'avvenire della nostra Nazione. Prima di lasciarvi, consentitemi di Inviare un saluto cordiale, fraterno agli EMIGRATI che sono fuori dall'Italia, che sono andati in cerca di lavoro all'estero. E' triste, credetemi, dover lasciare la propria Patria, i propri parenti per andare a cercare lavoro in terra straniera. Io l'ho provata questa esperienza. E' vero, sono andato all'estero per ragioni di carattere politico, ma ho dovuto fare l'operaio per vivere. Auguriamoci reciprocamente, miei cari compatrioti, che Il nuovo anno sia un anno di serenitร per il popolo italiano e di pace per il mondo.
PS- Dopo 31 anni, cosa รจ cambiato?