Scende il numero complessivo dei Comuni in Emilia-Romagna. A tre anni dallโentrata in vigore della legge regionale di riordino territoriale sono passati a 334 con 8 processi di fusione che hanno determinato la nascita di altrettanti Comuni unici al posto dei 22 preesistenti.
Tra questi ancora nessun Comune piacentino, ma tra gli iter avviati che avranno corso nel 2016 ci sono quelli per Borgonovo e Ziano (per i quali il presidente dellโEmilia-Romagna Stefano Bonaccini ha firmato il 24 dicembre il decreto che indice il referendum per il prossimo 6 marzo) e hanno giร formalmente inviato nuove istanze di fusione Bettola, Farini e Ferriere, da un lato, e Vigolzone e Pontedellolio, dallโaltro.
I VANTAGGI DELLE FUSIONI - Grazie alle fusioni i Comuni sono in grado di ottenere una razionalizzazione della spesa insieme ad una maggiore capacitร di garantire servizi efficienti e migliore organizzazione delle funzioni. Viene, infine, riconosciuta ai nuovi Comuni unici la prioritร nei programmi e nei provvedimenti regionali che prevedono contributi a favore degli enti locali.