[COLOR=darkred][SIZE=5] IL ROGITO NOTARILE [/SIZE] [/COLOR]
Insieme a San Francesco e al lupo di Gubbio "convertito" c'era anche un notaio per convalidarne i miracoli o presunti tali. Nel Medioevo, infatti, era proprio ai notai che spettava autenticare i miracoli. Per questo motivo il Sassetta dipinse l'episodio narrato dai Fioretti con il Santo che tendeva la mano verso il lupo e contemporaneamente rivolgeva lo sguardo al notaio. Senza i notai, la Chiesa sarebbe quindi stata privata di buona parte dei suoi santi piรน famosi.
I compiti del notaio medievale comprendevano la certificazione di eventi soprannaturali: guarigioni, visioni, premonizioni ma anche presenze demoniache. Fra i santi i cui miracoli sono stati certificati da atti notarili: Santa Brigitta di Svezia, Santa Rosa da Viterbo, Santa Sperandia e San Domenico di Guzman.
Adesso nella nostra Cosmopoli che stando alle voci starebbe miracolosamente e per intercessione di โSan Mario da Ferrariโ per riappropriarsi della fruibilitร della โCala dei fratiโ sarebbe il caso di richiedere lโausilio dei notai che nel frattempo potrebbero anche redarre una serie di atti per quei personaggi che decidono di rimettersi in corsa avendo dimenticato le vecchie e fallimentari esperienze promettendo oggi nuovi miracoli, ma volete mettere un bel rogito controfirmato da le parti che tra qualche anno certifichi che i loro non erano miracoli ma solo prestidigitazioni da illusionisti.
Ad ogni buon conto โฆ Buone feste a tutti