[COLOR=green][SIZE=5]LโALBERO SACRO DEL โFALSO PEPE โ [/SIZE] [/COLOR]
Carlo Gasparri responsabile della commissione ambiente della โ Fondazione Elbaโ oggi con la sua rubrica I โGiganti Verdiโ ci porta alla scoperta di un albero a cui non viene spesso prestata la dovuta attenzione, si tratta dellโalbero del Falso Pepe, Carlo, con la sua consueta enfasi, ci spiega che il falso, pepe pianta non certamente autoctona, รจ un albero a foglia persistente ed originario dellโamerica Latina, e come racconta il nostro anfitrione per la prima volta lo aveva conosciuto in Brasile dove la pianta รจ molto diffusa.
Gasparri ci da anche la ricetta di come usarlo come spezia da condimento, ma non tralascia di evidenziare lโinnegabile vantaggio di avere velocemente una zona con unโombra non troppo fitta.
Sulle nostre coste - racconta Carlo Gasparri , รจ stato introdotto, alla fine dellโโ800, principalmente perchรฉ รจ, al Centro-Sud e sulle coste che trova il suo habitat ottimale , molto longevo e decorativo necessita di pochissime attenzioni. ร difatti caratterizzato da un accrescimento molto rapido e da unโincredibile resistenza alla siccitร , infatti lโalbero del falso pepe รจ ritenuto un albero โpulitoโ in quanto perde poche foglie la manutenzione, conseguentemente, รจ molto limitata.
La leggenda racconta che lโantico popolo degli Inca lo ritenesse un albero sacro e lo chiamasse โmulliโ , questo nome passรฒ poi allo spagnolo e in seguito divenne la sua denominazione botanica.(Schinus molle) .
Ancora un arbusto che cresce sulla nostra isola e che va a far parte a pieno titolo tra i โ Giganti verdi โ arbusto che accresce il nostro immenso patrimonio botanicoโฆ. ma ascoltiamo Carlo Gasparri nel suo racconto..
Clicca sul link eโฆ
BUONA VISIONE
[URL]https://www.youtube.com/watch?v=Wt5lyrPmmsk&feature=youtu.be[/URL]