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[COLOR=darkblue][SIZE=4]IL TARLO DELLA BUROCRAZIA COMUNALE CI IMPOVERISCE. [/SIZE] [/COLOR] Per mesi ci hanno fatto credere che era necessario aumentare la Tasi, Tari, IMU, ecc. per fare cassa e per far quadrare i conti del Comune e assestare il bilancio poi, durante il Consiglio Comunale del 30 novembre scorso, si è appreso che pur avendo in cassa 57 mila euro , l’avanzo previsto alla data del 31 dicembre 2015 sarà di oltre 2,5 milioni di euro. Già a settembre la stima era in positivo di oltre il 1.100 (un milione centomila euro). Questi dati, hanno fatto sobbalzare i presenti in aula come se ci fosse stato un terremoto, perché hanno fatto capire che, se ci fosse stata un’analisi più attenta da parte degli uffici amministrativi, più serietà nel lavoro e un’attenzione maggiore da parte dei Dirigenti, i Portoferraiesi non si sarebbero impoveriti ancora di più pagando tasse con forti aumenti che, a quanto si è sentito in aula, non erano dovute. Che cosa imbestialisce è che fra pochi giorni pagheremo il saldo di quelle tasse caricate di quegli aumenti imposti per colpa di una burocrazia consolidata. In aula si è sentito di tutto, il Ragioniere Capo che punta il dito al materiale irricevibile e confuso avuto dai vari uffici amministrativi Comunali, la maggioranza si scambia sguardi che lasciano trasparire imbarazzo, la minoranza chiede giustamente oltre i pareri tecnici e le critiche dei Dirigenti amministrativi anche il punto di vista politico, il Revisore dei Conti, convinto anche lui dell’avanzo di cassa, che però da parere negativo perché le carenze della documentazione presentata e la confusione della stessa non le permettono di approvare il bilancio. Come se non bastasse, la platea ha assistito per l’ennesima volta a uno “show” misero e poco Istituzionale tra il Segretario Generale e il Ragioniere Capo e tra il Segretario Generale e la Maggioranza dando la netta impressione che il Segretario Generale fosse la terza forza politica di opposizione. Questo “Teatrino” come lo ha definito un politico presente in aula e questo “Parassitario Avanzato” come lo definisce un commentatore, danno la misura di quale momento politico vive la nostra città e fanno capire che il tarlo della burocrazia e la confusione politica, penalizzano sempre i cittadini ai quali, per non sbagliarsi, si aumentano sempre più le tasse anche se forse non è necessario. Francesco Semeraro.