[COLOR=darkred][SIZE=4]UN NATALE DI AUSTERITY ? [/SIZE] [/COLOR]
Dopo avere ascoltato lโinteressante servizio televisivo di canale5 che annuncia urbi et orbi .... โConsumi di Natale: in ripresa la spesa degli Italiani?"
E si stima che per le festivitร spenderemo il 5% in piรน, azzardiamo anche noi che non abbiamo il beneficio dellโintervista a dire la nostra :
Salgono i prezzi e mancano i soldi. Se ben ricordo , lโanno passato poco prima delle feste si diceva: ยซIl prossimo, sarร un Natale piรน poveroยป e qualcuno addirittura si lasciรฒ sfuggire il grido liberatorio: รจ finita la babilonia dello spreco e la festa torna ad essere piรน vera.
Nellโincertezza di cosa succederร , ma consapevoli della crisi che ci attanaglia analizziamo , proviamo a stare al gioco.
Ci sono meno soldi? Spendiamoli piรน saggiamente: dal regalo costoso passiamo a quello fantasioso; usiamo lโimmaginario collettivo, che ci vuole tutti traditi dallโeuro e dai negozianti, per tradurre in pratica lโinvito alla moderazione, ed al risparmio. Ai figli bisogna regalare meno oggetti e piรน tempo, piรน dialogo, piรน affetto. Invece del super regalo facciamo gesti di solidarietร , in sintonia con il senso della festa, e, forse domani, a feste terminate, probabilmente ci troveremo sempre senza una lira, ma forse saremo piรน ricchi per avere riscoperto una festa non piรน allโinsegna del consumismo pottaione piรน sfrenato , una festa come quando eravamo povera gente , dove anche un piccolo dono insignificante era una manifestazione di affetto, un riconoscimento, un valore che ci faceva sentire importanti perchรฉ fatto con amore e sacrificio da chi ci voleva beneโฆ. Anche le luminare per le strade ferraiesi ci strizzano lโocchio ricordandoci che siamo in tempi di magra e che il vero regalo che molti attendono e ancora di lร da venire! Staremo a vedere dunque e come diceva Il compianto Eduardo De Filippo โ aspettiamo perchรฉ โฆ. Ha da passร 'a nuttata
F.P