Quella di A.AM.P.S., azienda della gestione rifiuti, di proprietร del Comune di Livorno, รจ una pentola che non deve essere scoperchiata e in molti nel PD non dormono sonni tranquilli di fronte alla prospettiva di portare i libri contabili in tribunale.
Il PD a Livorno non si รจ preoccupato di riscuotere la tariffa rifiuti per anni, tanto a tenerla in vita c'erano le banche, come il Monte dei Paschi di Siena. Istituti di credito che, col M5S ad amministrare, hanno chiuso i rubinetti. ร per questo che l'amministrazione 5 Stelle ha ereditato dal Pd 42 milioni di euro di debiti.
La scelta di Nogarin: i cittadini non si toccano
Il sindaco Nogarin aveva due opzioni:
- ricapitalizzare l'azienda, sottraendo al bilancio quasi 11 milioni di euro di qui a fine 2016, gravando cosรฌ sui servizi essenziali tagliando in maniera pesante, anche da punto di vista occupazionale - e cosรฌ chi l'ha messa in ginocchio l'avrebbe passata liscia.
- oppure, in alternativa, avviare un concordato preventivo in continuitร , capace di risanare l'azienda attraverso l'intervento dei commissari e garantendo al massimo i creditori, i posti di lavoro di tutti gli operai e i loro stipendi
Si รจ puntato sulla seconda opzione: non gravare sui cittadini, tutelare gli operai e far emergere le responsabilitร della precedente amministrazione Pd. Qualcuno forse farebbe meglio ad andarsi a costituire.
Il terrorismo psicologico della Cgil
Immediatamente รจ partita la contestazione organizzata dalla Cgil che, dopo anni di torpore durante le gestioni del Pd che hanno generato 26 milioni di euro di buco di bilancio, sta terrorrizzando i dipendenti, paventando licenziamenti che sono esclusi dal mandato firmato dal sindaco. Gli operai non rischiano il posto di lavoro e continueranno a percepire lo stipendio.
La protesta blocca, irresponsabilmente, la raccolta dei rifiuti con disservizi enormi a tutta la cittadinanza. I sindacati hanno organizzato un'assemblea permanente dei lavoratori che va avanti giร da due giorni. Si protesta contro Nogarin che vuole sanare l'azienda, salvaguardare il posto di lavoro degli operai e la loro busta paga. E' un controsenso: il sindaco ha chiesto di precettarli. Quelli del Pd - da ridere - protestano insieme agli operai, mentre dovrebbero avere la decenza di tacere e di nascondersi per quanto fatto in questi anni.
La commissione d'inchiesta che fa paura al Pd
I partiti mangiano a sbafo per 70 anni e poi tocca a noi rimettere le cose a posto. E loro tremano. Il Pd locale ha paura. Il Consiglio Comunale ha infatti avviato da qualche mese una commissione di inchiesta sul caso. Il ministero dell'Economia ha inviato i suoi ispettori ed รจ stata giร aperta un'inchiesta penale: la Guardia di Finanza รจ intervenuta per accertare eventuali responsabilitร del Pd Livornese.
Il M5S sta cambiando Livorno
In questo contesto passa sotto silenzio l'accordo concluso da Nogarin con Esselunga, che porterร a 200 nuovi posti di lavoro a tempo indeterminato entro il 2017. Dal 2002 avevano acquistato l'ex polo Fiat per riqualificarlo, hanno dovuto aspettare 14 anni e un sindaco 5 stelle per poter finalmente iniziare, facendo breccia nella cortina di ferro Pd-Coop.
Passa sotto silenzio che il Comune sta per avviare un Reddito di Cittadinanza comunale utilizzando i soldi che ha scelto di non tagliare con le manovre lacrime e sangue, che pretende il Pd.
TUTTI A LIVORNO!
Dove il M5S รจ stato chiamato a governare non ha guardato in faccia nessuno, ha pensato solo al bene dei cittadini e ha fatto tabula rasa del passato. Livorno fa paura e per questo invitiamo tutti gli attivisti toscani a sostenere Filippo Nogarin, la sua Giunta e i nostri consiglieri comunali, a partire dal Consiglio Comunale che inizierร domani mattina alle 10. Facciamoci sentire!