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S.O.S ETERNIT&AMIANTO da S.O.S ETERNIT&AMIANTO pubblicato il 23 Novembre 2015 alle 9:24
[COLOR=darkred][SIZE=4] PERICOLO ETERNIT UNA PIAGA DIMENTICATA [/SIZE] [/COLOR] Leggiamo su [URL]www.tenews.it[/URL] Una lettera di Francesco Bagnato portavoce dei genitori: "Chiedo ai sindaci, agli organi competenti e a tutta la comunitร  se ritengono possibile continuare ad ignorare le gravi problematiche delle strutture del Foresi" Ringraziamo il il sig. Bagnato per offrirci la possibilitร  di entrare nel merito di questo annoso problema dimenticato da Dio ma soprattutto dagli uomini. e quindi รจ doveroso rincarare la dose: Succede ogni giorno transitando lungo Viale Luigi Einaudi che ci salta agli occhi la struttura di accoglienza turistica di uno stabilimento balneare e soprattutto ci colpisce come negli anni nessuno abbia mai procurato di mettere in sicurezza il tetto coperto da eternit in stato pietoso e soprattutto pericoloso anche per le case e le attivitร  vicineโ€ฆ..altra immagine preoccupante la troviamo lungo il Viale T.Tesei dove giunti allโ€™altezza della Coop lo sguardo viene immancabilmente attratto dai capannoni industriali lato mare, Cantierino, Agenzia marittima, Deposito Elba Petroli e subito dopo un grande capannone, che benevolmente e usando molta fantasia definiamo fatiscente, avvolto da erba infestante e incorniciato da una discarica di materiali inquinanti di varia natura e con una sospetta copertura in Eternit materiale pericoloso e messo al bando che a prima vista appare essere altamente usurato; quindi probabilmente ad alto rischio inquinamento ambientale per il volatilizzarsi del materiale di copertura ( a poche centinaia di metri ci sono delle scuole ed un coop ) Non sappiamo se tale area , capannone compreso, sia stata data in concessione, se cosรฌ fosse, ci sembrerebbe logico dedurre che la concessione sia stata data dietro specifica motivazione (progettazione dโ€™utilizzo) quindi ci appare strano che questo panorama di degrado e completo abbandono che si protende fino al mare , si offra ormai da anni agli occhi di tutti coloro che percorrono questa strada ad alto transito di primaria importanza. Alcuni esperti suggeriscono che il regolamento della navigazione alla voce โ€œrevoca concessioniโ€ preveda che se il bene non viene sfruttato , lo stesso debba tornare in pieno possesso delle competenti autoritร  ed anche quando questa clausola fosse inapplicabile o abrogata si dovrebbe intervenire con gli uffici competenti a difesa della salute pubblica e per la salvaguardia dellโ€™ambiente. Ecco dietro alla lettera e la foto emblematica del genitore che denuncia lo stato di pericolositร  delle scuole al โ€œGrigoloโ€ aggiungiamo questo allarme a cui ne seguiranno altri con la speranza che i nostri attenti e solerti amici di legambiente e chi di dovere intervenga, non certo perchรฉ lo abbiamo inviato ad un fogliaccio anonimo, ma soprattutto per la salvaguardia della salute pubblica โ€ฆ
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