17 settembre 2015
Bancarotta Chil Post, โpadre di Luca Lotti firmรฒ lโok al mutuo per Tiziano Renziโ. Nel giorno in cui Matteo fu eletto sindaco
Secondo il quotidiano Libero, il 22 giugno 2009, giorno in cui l'allora "rottamatore" vinse le elezioni comunali a Firenze, il funzionario della Bcc di Pontassieve Marco Lotti dava il primo parere favorevole alla concessione di un prestito da 697 mila euro alla societร del papร del presidente del Consiglio. Che da primo cittadino assunse Luca e la moglie Cristina nella sua segreteria
Ventidue giugno 2009. Matteo Renzi diventa sindaco di Firenze. Nelle stesse ore la Bcc di Pontassieve, cittร dove vive la famiglia del presidente del Consiglio, concede al suo papร Tiziano un mutuo da 697mila euro. A firmare le carte รจ il funzionario della banca Marco Lotti, papร di Luca โ oggi sottosegretario alla presidenza del Consiglio e braccio destro del premier โ che poco dopo sarebbe diventato responsabile della segreteria del neo sindaco. Che avrebbe poi assunto nella sua segreteria anche Cristina Mordini, che di Luca Lotti รจ la moglie. Eโ la ricostruzione fatta dal quotidiano Libero dei giorni in cui alla Chil Post, societร del padre del premier, veniva concesso il prestito: oggi a Genova davanti al gip Roberta Bossi si teneva lโudienza preliminare per sciogliere la riserva sulla posizione di Tiziano Renzi, nelle vicende della societร รจ indagato per bancarotta fraudolenta.