[COLOR=darkred][SIZE=4] COMโEโ DISTANTE LA POLITICA DALLA VITA QUOTIDIANA DEI CITTADINI. [/SIZE] [/COLOR]
Eโ una mia convinzione che i Consigli Comunali (C.C.) che si svolgono nella nostra cittร dovrebbero limitarsi ad approvare solo bilanci e spese pubbliche, tutto il resto non รจ necessario perchรฉ dibattuto prima sui giornali e sui social network per continuare dopo il C.C., sempre sui media, con aggiunte a volte poco veritiere e di parte. Assistere oggi a un C.C. significa vedere ingigantiti i problemi banali o dโimportanza relativa mentre sono minimizzati alla quasi scomparsa i problemi ritenuti veri e seri dalla popolazione.
Premetto che questo scritto รจ frutto di un turbamento che mi assale ogni qualvolta che assisto a un C.C. perchรฉ spero sempre di comprendere, in maniera chiara e condivisa, il percorso della politica che ci rappresenta nella sala Consigliare.
Giร iniziare in ritardo tutti i C.C., questโultimo di 36 minuti, รจ un comportamento poco corretto cosรฌ come รจ poco rispettoso per le regole dare minuti in piรน alle esposizioni e alle repliche, cosรฌ come รจ poco rispettoso essere a volte assenti al dibattito pur stando seduti al tavolo consigliare. Eโ poco corretto anche dibattere il punto allโordine del giorno con esposizioni a dir poco noiose per la lungaggine e per la fraseologia ricercata, tesa a imitare il politichese.
Nellโultimo C.C. si รจ avuta lโimpressione che le forze di opposizione nellโaula Consigliare fossero 3 anzichรฉ 2 come se aleggiasse unโaltra opposizione ben informata per portare alla luce fatti, documenti, cifre, finanziamenti che a mio parere pochi conoscevano compreso i consiglieri di maggioranza. MISTERO.
Sempre piรน spesso capita che esaurito ogni punto discusso, si passa subito allโapprovazione e allโimmediata applicabilitร senza che nessuno faccia conoscere al pubblico cosa si รจ votato con precisione, vuoi per una maggioranza โparcaโ nelle spiegazioni e nelle esposizioni politiche dei punti allโordine del giorno, vuoi per le dichiarazioni di voto a volte complesse e ascoltate da pochi.
Poi se si analizzano le varie interrogazioni e interpellanze, non si puรฒ fare a meno di pensare che la POLITICA Eโ PROPRIO DISTANTE DALLA VITA QUOTIDIANA DEI CITTADINI e stupisce perchรฉ chi รจ seduto sugli scranni della politica locale, fino a piรน di un anno fa era un semplice cittadino che soffriva dellโindifferenza dellโallora politica ai problemi manifesti. COSA LI AVRAโ CAMBIATI?
Da mesi nei C.C. della nostra cittร non si parla di scuola, trasporti, sanitร , tribunale, sicurezza della cittadinanza in tutte le sue forme e in tutti i luoghi, della giungla che attanaglia la cittร , della transumanza degli animali dannosi alle culture.
Francesco Semeraro.