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Visto che niente si smuove al riguardo delle bruttissime barriere messe in prossimità delle due frane sulla strada di Poggio al Molino e Valle del Literno, ho pensato di riportare in argomento la questione mostrandone più accuratamente i particolari. Una delle quattro sbarre che chiudono il passaggio, la prima nei pressi del vecchio tiro al piattello, la seconda e la terza delimitano l'attraversamento del GTE, la quarta è nei pressi della Sales, all'inizio della strada. La prima barriera per coloro che salgono dal versante Campese, ce ne sono due, una a valle ed una a monte dello smottamento. A sinistra della strada indicato dalla freccia bianca uno dei due smottamenti, in verità è un canalone aperto dall'acqua piovana a causa della mancata manutenzione, quindi assenza dei canali di deflusso delle acque, a destra del canalone possiamo vedere l'ampio passaggio che rimane e che lascia presupporre che la cosa più ragionevole sarebbe stata quella di delimitare il pericolo per continuare a consentire il passaggio a pedoni e ciclisti. Barriere che delimitano il secondo smottamento, quello più serio, dovuto anche questo all'assoluta assenza di manutenzione, mancano i canali di scolo delle acque e dove presenti sono sporchi e pieni di terra. Prima di arrivare al giorno della frana in questo punto il terreno aveva ceduto in modo molto più lieve, questo lasciava immaginare quello che sarebbe successo, e di fatto è accaduto perché nessuno è intervenuto. Ecco lo smottamento, anche questo seppur di discreta entità, sarebbe stato più ragionevole delimitare il pericolo lasciando il passaggio ad escursionisti, sia a piedi che in bici. Anche se qualcuno ha attrezzato alla meglio un passaggio di emergenza, ritengo sia il caso di togliere il tutto, questa strada è segnalata su molti tracciati e riviste turistiche come unico passaggio e via di comunicazione per i Bikers in tragitto tra Marina di Campo e Portoferraio. Lascio ad altri ulteriori commenti sull'argomento. Saluti Mountainbiker