Ho letto le dichiarazione dei 5 Sindaci sull'ospitare migranti.
Sono rimasto allibito !!! La parte "politichese" sul comprendere e capire il dramma epocale la trovo abbastanza scontata, ma sulle motivazioni economiche, assistenziali e addirittura occupazionali mi chiedo se le circolari del Ministero dell'interno e i comunicati della Prefettura vengono letti o ancor peggio, non vengono volutamente portati a conoscenza.
Esiste una regola universale: chi fugge da guerre o persecuzioni abbiamo l'obbligo di ospitarlo.
Nel caso specifico di ciรฒ che sta accadendo oggi, il rapporto Stato / profughi รจ gestito esclusivamente da Prefettura e Associazioni riconosciute (Caritas - Croce Rossa - Croce Verde - Misericordie - Coop sociali ecc.) I famosi 35 euro lo Stato, attraverso le Prefetture li passa a queste Associazioni, le quali, oltre vitto e alloggio devono provvedere al controllo sanitario, (medico), mediatore culturale (interprete), psicologo. Grandissima parte di questo lavoro viene fatto gratuitamente dalla parte migliore dell'Italia, dai volontari.
Lo Stato inoltre da (non chiede !) un contributo ai Comuni che ospitano migranti. Fin tanto che non viene ufficialmente riconosciuto lo "stato di profugo", il soggetto interessato non puรฒ lavorare. In Italia, la macchina burocratica (per il riconoscimento dello status ) impiega mediamente dai 18 ai 24 mesi.
Inoltre, nel criterio di distribuzione dei profughi se il Comune si oppone, la forzatura della Prefettura puรฒ essere fatta in rapporto di 1 profugo per ogni 1000 residenti, perciรฒ, ad esempio, Portoferraio nยฐ 13 / 15 - Capoliveri 4 / 5 ecc.
Se un Comune offre disponibilitร logistica superiore al rapporto profughi / residenti, il contributo dello Stato alle casse comunali aumenta.
Si consideri poi che gran parte dei profughi esprimono il desiderio di poter rientrare nel loro paese dove hanno lasciato - oltre le loro radici, anche i loro affetti e i loro morti; altri cercano il ricongiungimento con i propri connazionali in altri paesi europei. L'Elba, come gran parte dell'Italia sarebbe solo un passaggio di speranza. Qualcuno ha polemizzato volgarmente anche della loro richiesta di internet e WiFi, senza pensare che per queste persone รจ l'unico modo per avere contatti con i loro familiari.
Perciรฒ Signori Sindaci, ma quale costo e quale rubar posti di lavoro ??? Da sempre i Comuni, non solo elbani ma italiani hanno avuto da affrontare problemi con i propri cittadini in difficoltร , ma questa รจ altra cosa, l'assistenza sociale ai propri residenti nulla ha a che fare con l'ospitare questi disperati e forse alla fine il Comune ci guadagna, se non economicamente almeno umanamente.