Carissima signora Sandra, l'Italia ha l'obbligo di accoglienza in particolar modo per per chi scappa da guerre, o per chi ha lo status di rifugiato politico, lo specifica chiaramente il terzo comma dell'art 10 della nostra Costituzione, e torno a ripetere che i cittadini non possono sostituirsi alle istituzioni, sia esse Nazionali, Regionali o locali, le stesse che ci rappresentano, per cui, quando si interviene per trovare soluzioni per chi ha perso tutto, รจ come se lo facessero tutti i cittadini, che con le loro tasse, fanno in modo che tutto ciรฒ avvenga. Se poi alcuni di essi, senza che nessuno glie lo chieda, devo dire che sono delle persone da apprezzare da "TUTTI", e a tal proposito copio e incollo una bella notizia (almeno per me) che ho potuto leggere su un giornale a tiratura Nazionale:
Il cantante irlandese Bob Geldof ha offerto le proprie case per accogliere i rifugiati. Il musicista e attivista, che fra le diverse iniziative organizzรฒ il celebre Live Aid per la carestia in Etiopia nel 1985, ha dichiarato alla radio pubblica irlandese Rte che guarda a questa crisi con profonda vergogna. Con la sua partner Jeanne, ha aggiunto Geldof, รจ disposto ad accogliere immediatamente tre famiglie di profughi nella casa in Kent e una nel suo appartamento di Londra. Intanto in Irlanda ha sempre piรน successo l'iniziativa lanciata dall'associazione Uplift: una campagna in cui la gente offre la disponibilitร di un alloggio ai profughi. In poche ore sono stati messi a disposizione oltre 6 mila posti letto.
Il M. del GRILLO-ROCCA da Capoliveri le augura un buon fine settimana.