Arriverร il giorno in cui un meteorite o uno tsunami. L'innalzamento del livello del mare o un terremoto. Un'epidemia o l'ennesima, stupida, guerra. Una dittatura o una scia chimica. Un reattore nucleare o un'era glaciale. Una massiccia migrazione, impossibile da arrestare nonostante la demagogia di politici con la p minuscola. Poichรฉ la storia dell'uomo, come la terra su cui viviamo, gira sempre. Dove un tempo รจ nato e prosperava il nostro avo, vi รจ miseria e disperazione. Arriverร quel giorno, speriamo il piรน in lร possibile, in cui saremo noi, con in braccio i nostri figli, a dover fuggire. Saranno i nostri figli a mendicare acqua e cibo. Arriverร quel giorno. E soltanto allora capiremo cosa significa stare dall'altra parte. Dalla parte della disperazione.