[COLOR=darkblue][SIZE=4]FALSE E OFFENSIVE LE ACCUSE DEL PROF. BERTI CONTRO IL COMUNE DI MARCIANA MARINA [/SIZE] [/COLOR]
Il prof. Giampiero Berti – lancia in resta e toni da crociata contro gli infedeli – ha sciorinato a getto continuo un cumulo di falsità e di offese gratuite contro l'amministrazione di Marciana Marina e, in particolare, contro il sindaco. La mancanza di informazioni oggettive, di riflessione e di cautela è sbalorditiva. Stupisce – e non poco - sentirlo parlare di colate di cemento sulla spiaggia, di casotti di vetro e metallo, di raddoppio del viale. Dopo quasi sei anni, gli elaborati del piano del porto dovrebbero essere più che noti; dovrebbe essere ormai chiaro che l’Amministrazione comunale parla attraverso i propri atti e che essi sono stati oggetto di confronto pubblico e di verifiche da parte degli enti competenti. Sui contenuti, poi, non vi dovrebbero essere dubbi. Relazioni, carte e norme sono pubbliche; non vi si leggono né vi si vedono rappresentati interventi di cementificazione delle spiagge, né raddoppi del viale, né casotti qua e là. Se Berti avesse avuto la cura di andare a leggere le relazioni, le norme e le carte della Variante al Regolamento urbanistico e del Piano regolatore del porto, usando l’accortezza di dare un’occhiata anche agli atti (le delibere del consiglio comunale, il verbale dell’intesa preliminare con la Regione e la Provincia), non vi sarebbe stato spazio per interventi di pura fantasia e di genuina cattiveria. Poiché questo costa fatica e tempo, è più semplice sollevare grida, mettere scompiglio indipendentemente dalla realtà dei fatti.
Berti crea e propala notizie false (“raddoppio del lungomare a spese della spiaggia” o “coprire con una colata di cemento la spiaggia del lungomare che porta alla Torre”) condite con le seguenti espressioni inaccettabili:
“mostruoso programma di distruggere la spiaggia lungo il viale della Torre”;
“famigerato imbonimento”;
“quella colata di cemento sulla spiaggia è, come dicono a Napoli, una chiavica, una vera fetenzia”;
“la colata di cemento bramata dal Ciumei è la più fetida di tutte le più fetide fetenzie”.
Poiché il presupposto (“sconvolgimento del lungomare con raddoppio del viale e soppressione della spiaggia”, scrive il Berti) su cui si basano tali intollerabili espressioni è falso e creato ad arte; poiché lo scopo, più che chiaro, è quello di screditare l'amministrazione; poiché fra i doveri ineludibili di un sindaco c'è anche quello di difendere l'onorabilità del proprio Comune, è ovvio che dovrò procedere di conseguenza. Perciò è proprio il caso di dire: non finisce qui...
Per chi volesse approfondire, per quel che concerne gli interventi di riqualificazione del lungomare, si rinvia in particolare alle Tav. 2P-lungomare e PR-schede di approfondimento progettuale degli interventi sul lungomare della Variante al Regolamento urbanistico; mentre, per quel che riguarda le conoscenze, alle Tavole QC-01 Documentazione fotografica e QC-02 Valore e stato di conservazione del patrimonio edilizio e degli spazi aperti, alla Schedatura del patrimonio edilizio e degli spazi aperti della medesima Variante. Per quanto riguarda l’assetto del porto, si fa riferimento alla Tavola QC05 del Piano regolatore portuale che contiene Alternative progettuali: fotoinserimento e schemi tridimensionali. Per i contenuti, l’efficacia e la natura giuridica degli strumenti urbanistici adottati, si leggano la Relazione Tecnica della Variante al Regolamento urbanistico e le Norme tecniche di Attuazione della medesima Variante e del Piano regolatore portuale.
Andrea Ciumei
Sindaco di Marciana Marina