[COLOR=darkblue][SIZE=4]BERTEIDE: IL POEMA/ROMANZO DI GIAN PIERO BERTI CONTINUA A PUNTATE [/SIZE] [/COLOR]
La Berteide, per decisione dell'autore, continua a puntate come si conviene โ afferma Gian Piero Berti โ a un vecchio romanzo d'appendice. Si noti: il prof. Berti intende proseguire ad oltranza nonostante le ben 15 pagine 15 di cui si compone l'incipit.
La definizione di 'romanzo d'appendice' non potrebbe essere piรน calzante per un feuilletton qual รจ la Berteide, connotata da falsitร varie (esplicite o implicite), scempi cementizi di spiagge marinesi inventati di sana pianta, tentate spiritosaggini, fantasticherie. E, non ultima, da una confermata e impressionante logorrea.
Evidentemente all'ex assessore, ex insegnante ed ex preside il concetto di 'sintesi' รจ estraneo. Per questo gli trascrivo, a mo' di esempio, un pensierino del non dimenticato giornalista Mauro Mancini proprio su quel fornice di Porta a Terra che Berti sembra ritenere uno dei capolavori della sua attivitร politico-amministrativa. Attivitร che, mi si dice, รจ stata abbandonata precocemente, con il rischio di far affondare l'isola, 'orbata' di tanta luce, nel buio del piรน profondo medioevo.
Ecco le parole di Mancini, che non era certamente un destrorso: โ... in attesa che vengano sfondate le mura antiche con la solidarietร di tutte le parti politiche... A quando la distruzione delle scalinate di Portoferraio per ricavarvi passaggi per le vetture?โ. Capacitร di sintesi e fine ironia, ma dubito fortemente che, anche in questo caso, Berti possa trarre giovamento dall'esempio.
Infine: mi dispiace deludere Berti, ma non riesco a seguire i suoi fuorvianti polpettoni. Culpa, mea culpa, mea maxima culpa, ma mi perderรฒ le prossime puntate. Che, a quanto pare, saranno molte, avvincenti e piene di suspense.
Michelangelo Zecchini